La vita dei comuni

In un Paese di vecchi i più piccoli contano sempre di meno

I bambini stanno sempre peggio: in dieci anni l’incidenza della povertà assoluta tra i bambini è cresciuta dal 3,9% del 2005 al 10,9% del 2015. L’indigenza, spiegano dall’Istat, diminuisce all’aumentare dell’età della persona di riferimento. Il valore più basso, 4%, non a caso si trova tra le famiglie con una persona di riferimento ultra 64enne. La spesa pubblica, d’altronde, è tutta sbilanciata sui più anziani.

Ammalarsi di città, il rimedio è la città metropolitana? MAYBE

Scusate se insisto, ma leggere sul Corsera delle conclusioni sulla Città Metropolitana, basate sul nulla, o al massimo sul “sentito dire”, con il solo scopo di screditare un’istituzione che già ha cominciato a marciar bene, mi da non poco fastidio. Non perché non accetti il contraddittorio, ma perchè non accetto la disinformazione. Io credo che la città metropolitana risolverà molti problemi e migliorerà la vita della comunità. Intanto cerchiamo di capire perché ad “ammalarsi di città” sono soprattutto le donne. Buona lettura.

Riprendiamoci il Lavoro. La grande sfida da affrontare insieme

Diritto di cittadinanza significa anche investire sulla formazione delle aziende e dei lavoratori partendo dai comuni e quindi dai cittadini per costruire insieme le scelte e verificare collettivamente i risultati I diritti di cittadinanza sono quei diritti che mirano alla realizzazione e allo sviluppo personale dell’individuo, alla sua partecipazione ai processi decisionali e alla sua l’inclusione sociale e…

Città Metropolitana. Parte da Milano il segnale forte perché l’Italia migliori

Con la nostra scelta di proroga del contratto per i precari, abbiamo disegnato con un tratto cubitale, una linea politica che s’impegna a ricordare – costantemente – a Roma, a coloro che hanno la possibilità di fare modifiche alle leggi nazionali, la necessità di trovare nuove soluzioni per sistemi complessi, come città metropolitana. Credo che città metropolitana sia una grande risposta istituzionale anche per il miglioramento degli standard dell’efficienza pubblica, della semplificazione, del miglioramento di tutto quello che col nostro lavoro stiamo cercando di realizzare. Foto di Aurora Impiombato Andreani

Genere e città. Vienna accorcia le distanze

Accorciare le distanze tra persone e ambiente, progettare gli spazi urbani a misura di corpi diversi con diverse esigenze sociali e culturali. Sul versante del trasporto pubblico e del miglioramento dei percorsi pedonali l’approcciogender mainstreaming ha dimostrato di produrre risultati notevoli. Marciapiedi più spaziosi e meglio illuminati e infrastrutture che facilitano l’accesso alle intersezioni del trasporto pubblico, dove anche chi spinge un passeggino o una sedia a rotelle possa raggiungere e utilizzare facilmente i mezzi in transito, sono interventi che discendono dalle rilevazioni fatte a seguito di un’inchiesta rivolta a tutta la popolazione del nono distretto e relativa alle modalità e alle ragioni di spostamento.

Città Metropolitana. Tariffe più convenienti per i mezzi pubblici

Trasporto pubblico locale. Cosa stiamo facendo e cosa abbiamo fatto. Oggi solo il 19 per cento dei cittadini sale su un mezzo di trasporto, l’81 per cento preferisce la macchina. Una tendenza che dobbiamo invertire. Razionalizzando le tratte esistenti, collegando territori oggi lontani e potenziando un servizio insufficiente e inefficiente. Dobbiamo creare le connessioni orizzontali che mancano: i flussi delle corse sono generalmente verticali, dalla periferia al centro e viceversa; mancano le corse tra le direttrici est-ovest. L’offerta di mobilità deve essere anche più conveniente

Le province dove si vive meglio in Italia: 1. Bolzano, 2. Milano, 16. Roma

Ogni anno dal 1990 il Sole 24 Ore pubblica una classifica delle province italiane in base alla qualità della vita, tenendo conto di diversi parametri: servizi, ambiente, salute, asili, affari e lavoro, popolazione. Ha fatto un notevole balzo in avanti Milano, passata dall’ottavo al secondo posto, prima in assoluto per tenore di vita; è scesa ancora Roma, passata dal dodicesimo al sedicesimo posto. È la quinta volta che la provincia di Bolzano vince la classifica del Sole. L’ultima è Reggio Calabria. DARIO FO CONTESTA I DATI

Spazi imprevisti. Lavorare a/da casa

Senza un buon equilibrio può farsi sentire la sensazione di una doppia segregazione, quella di essere chiuse in case-ufficio o bloccate in una domesticità senza via di fuga. Basta che si rompa qualcosa nel gioco degli incastri come un periodo di prolungata malattia di un bambino a rendere tutto più difficile e instabile. E dunque, cosa veramente significa lavorare da casa per una donna? E per una madre? Sandra Burchi, autrice di Ripartire da casa. Lavori e reti dallo spazio domestico (Franco Angeli, 2014), rintraccia la complessità della questione nelle storie che ha raccolto in questi anni di ricerca

Città Metropolitana. All’unanimità contro il progetto Anas Vigevano/Magenta

Mi sono è resa disponibile a promuovere questa presa di posizione a tutti i livelli la presa di posizione della Commissione di Città Metropolitana che ha dichiarato che sarà presentata entro breve una sua mozione al Consiglio Metropolitano per una delibera di Consiglio che esprima a livello ufficiale il parere contrario al progetto Anas e la disponibilità a vagliare e promuovere soluzioni alternative proposte dal Territorio, miranti a risolvere i problemi viabilistici locali

“Abbassate il costo dei pedaggi e vedrete che aumenteranno gli utenti”

HO FATTO I CONTI IN TASCA ALLA BRESCIA-BERGAMO-MILANO (BREBEMI) E ALLA TANGENZIALE EST ESTERNA DI MILANO (TEEM) Le società Brebemi e Tangenziale Esterna, con i comunicati stampa di ieri 23 settembre, lungi dallo smentire, confermano la correttezza dei dati AISCAT da me citati sulle percorrenze chilometriche e sul “flusso medio giornaliero”, detto anche VTMG. Quest’ultimo…