Mondo

Ha sempre un senso rileggere Gramsci

“GRAMSCI QUADERNI DAL CARCERE E L’OMAGGIO DI GUTTUSO” è il titolo della esposizione dei “Quaderni dal carcere” di Antonio Gramsci che saranno esposti e integralmente consultabili in formato digitale dal 23 maggio al 17 luglio, in una mostra organizzata dalla Fondazione Quercioli alla Galleria d’Italia, in Piazza della Scala a Milano. Nella foto: un particolare del dipinto di Guttuso dove è ritratto Enrico Berlinguer.

Come ti rincretinisco il lettore. Ne è un esempio il tweet di Trump su Bruxelles

Il tweet di Trump non è l’unico esemplare, né la sua campagna è l’unica ad adottare questo stile. Una parte della comunicazione complessiva che ci circonda ha lo stesso tono di “scontatismo” che non aiuta a pensare, ma che si limita a sollecitare reazioni altrettanto piatte. È compito di noi lettori e riceventi andare oltre e leggere con maggiore articolazione, per restituire alla realtà la sua irriducibile complessità.

“Embrioni umani modificati”. L’ultima frontiera della genetica

Bisogna felicitarsi delle nuove prospettive della ricerca britannica e piantarla coi terrorismi nell’informazione, spiega Elena Cattaneo (nella foto) senatrice e direttrice del Centro di ricerca sulle cellule staminali dell’università degli studi di Milano. Lunedì 1 febbraio un gruppo di ricercatori di Londra ha ottenuto l’autorizzazione necessaria per modificare geneticamente gli embrioni umani, la prima di questo tipo al mondo, che consentirà di portare avanti studi per comprendere meglio le cause che portano agli aborti spontanei e migliorare i sistemi per la fecondazione assistita, nelle intenzioni dei promotori della ricerca.

Una rassegna di “punti di vista” sui fatti di Colonia

Ci vuole poco a capire che a Colonia è accaduto qualcosa di diverso. Non è la gang di 4/5 persone bensi di qualche migliaio. Pertanto non è affatto esagerato il commento del ministro della Giustizia tedesco, Heiko Maas, quando sostiene che gli attacchi subiti dalle donne sono stati «organizzati». Perché, spiega, «Quando si incontra una orda del genere per commettere dei reati, deve esserci una certa forma di organizzazione dietro.». Nella foto: per la cronaca, a Dresda hanno sfilato in 18 mila, gli adepti di Pegida, movimento dell’estrema destra xenofoba dei “patrioti europei contro l’islamizzazione dell’Occidente”. Una marcia imponente, la più grossa dall’inizio di ottobre.

Clima, ecco i punti principali dell’accordo di Parigi. Altrimenti siamo fritti

Ecco i punti principali dello storico accordo di Parigi sul clima firmato da 195 Paesi. Il rialzo della temperatura è fissato a 1,5 gradi. Cento miliardi di dollari saranno destinati ai Paesi in via di sviluppo e verrà svolta una revisione ogni cinque anni sui tagli alle emissioni nocive. I paesi in via di sviluppo, come India e Cina, avevano intenzione di proporre un accordo più morbido che non rischi di danneggiare il loro sviluppo economico, basato in gran parte su combustibili fossili.

L’Egeo cimitero di bambini

«Francia e Germania, contro Roma e Atene, chiedono di “ridurre i flussi”. Una bimba siriana, un neonato, un ragazzino di 12 anni: annegati sotto gli occhi di Frontex e dei guardiamarina turchi. Perché non li hanno salvati? Le autorità greche sono distratte dai problemi sul confine a nord, con la Macedonia, impegnate in un brutto braccio di ferro con il governo di Skopje che ha bloccato circa un migliaio di transitanti nella località di confine di Idomeni. Al freddo, senza cibo né servizi i migranti hanno più volte bloccato la ferrovia che collega il porto del Pireo e la sua enorme area industriale di multinazionali con i mercati del Nord Europa.

Fatima Mernissi, la femminista che ridisegnò il mondo arabo agli occidentali

” Noi donne musulmane abbiamo un mese solo di digiuno, il Ramadan, ma le povere donne occidentali sempre a dieta devono digiunare dodici mesi all’anno”, così scriveva con un’ironia garbata una delle figure emblematiche del femminismo del regno. La sociologa e scrittrice Fatima Mernissi (nella foto) è morta questa mattina , 30 novembre, all’età di 75 anni. Docente di sociologia presso l’Università Mohammed V di Rabat, dagli anni ’80 ha scritto diversi libri sul ruolo delle donne nella società, tra cui La terrazza proibita, L’harem e l’Occidente, Chahrazad non è marocchina.