Mezzo secolo di Italia-Germania

Già mettono le mani avanti, e evocano il Blauer Flucht, la maledizione azzurra. Non perdono contro l´Italia, ma contro il destino, contro un dio ignoto e maligno che odia i tedeschi, superiori sul campo di calcio, e ovunque, dalle auto ai sani bilanci statali, come predicava Lutero, il monaco che condannava i debiti, in cui siamo maestri. Come spiegare che sono sempre dati favoriti dagli esperti, e perdono sempre negli incontri ufficiali, per otto volte consecutive?

Domenica 19 giugno si vota sul futuro della Grande Milano

Beppe Sala è l’uomo giusto per continuare a far crescere una città che si è scoperta attrattiva ed aperta al mondo. Sono convinta che i benefici di questo processo debbano estendersi a tutta Milano, investendo nelle migliori innovazioni sul piano ambientale, della mobilità, della sicurezza e del lavoro. Ne è una conferma questa attenzione alle periferie, proprio per salvaguardare la specificità di Milano, poiché esse non devono essere un aspetto indipendente dalla Milano capitale civile, la quale per essere tale, deve pensare agli ultimi, agli esclusi

C’è l’ambiente

La Grande Milano, o meglio ancora Milano Città Metropolitana, consentirà nuovi spazi di socialità, genererà occupazione qualificata, flussi di visita. Tutto si svolgerà con la partecipazione della società civile alle arene deliberative, perché essa possa esprimere la sua volontà nella definizione dell’agenda urbana sulle diverse realtà che animano la stessa società civile. E’ questo il miglior modo per rilanciare la nostra Milano proiettandola in un domani più pulito e più giusto. Insomma con Sala sindaco, sarà finalmente soddisfatta la domanda di partecipazione che è esattamente quello che oggi manca nelle nostre città. Ecco perché non mi stanco mai di ribadire che i programmi dei due candidati al ballottaggio di domenica non sono uguali e, pertanto, questo mantra non ha ragione di esistere.

Municipi e Città Metropolitana scrivono il futuro di Milano

Lo sviluppo dell’area metropolitana, che conta 288 mila imprese attive e 1.175 addetti per kmq, è fondamentale per la ripresa dell’Italia intera. In questi due anni Milano e la Città Metropolitana di Milano sono stati, come spesso accade, precorritrici in questo campo: la Città Metropolitana con il suo Piano strategico, Milano con la riforma delle municipalità.

Milano Città Metropolitana prende per mano l’Italia

Volentieri rilancio questo appello con il quale i firmatari intendono richiamare l’attenzione sull’orizzonte politico-culturale che si apre per il futuro di Milano e sugli obbiettivi politico-amministrativi che ne conseguono per il governo quotidiano della città.

Amiche, amici i programmi dei due candidati non sono uguali. Smettiamola con questo sciocco mantra!

Il futuro di Milano è legato ai fatti. Perciò vi chiedo di votarmi

Preferisco non sparare frasi ad effetto per raccogliere voti. Preferisco i fatti. Partiamo da un dato concreto: La Commissione Europea sostiene che sarà lo sviluppo delle Città metropolitane a determinare ed influenzare il futuro dell’Unione. Pertanto ha varato un “Programma operativo” che per l’Italia prevede un primo stanziamento di 900 milioni di euro con l’invito…

A 70 ANNI DAL VOTO ALLE DONNE

Lunedì 30 maggio ricorderemo insieme quel 2 giugno 1946 quando milioni di donne italiane, per la prima volta, andarono tutte assieme alle urne (due mesi prima c’era stata una prova generale con alcune amministrative) per esprimere il loro voto. Chiamate a scegliere tra Monarchia e Repubblica nel referendum, contribuirono a quei 12.718.641 voti che decretarono l’esilio di casa Savoia e l’inizio del percorso che avrebbe portato, nel 1948, alle elezioni per il primo governo di maggioranza.

Arianna Censi (Pd): “Milano deve contare di più a Roma”

AFFARITALIANI.IT INTERVISTA ARIANNA CENSI – “Mi candido perché penso che questo sia il momento in cui si deve decidere quale sarà il futuro di Milano e questo non può prescindere dalla realizzazione della città metropolitana. Senza la spinta di Milano la città metropolitana di Milano non si fa”.

Ha sempre un senso rileggere Gramsci

“GRAMSCI QUADERNI DAL CARCERE E L’OMAGGIO DI GUTTUSO” è il titolo della esposizione dei “Quaderni dal carcere” di Antonio Gramsci che saranno esposti e integralmente consultabili in formato digitale dal 23 maggio al 17 luglio, in una mostra organizzata dalla Fondazione Quercioli alla Galleria d’Italia, in Piazza della Scala a Milano. Nella foto: un particolare del dipinto di Guttuso dove è ritratto Enrico Berlinguer.

L’omofobia impazza nel mercato del lavoro europeo

La discriminazione e le molestie nei confronti delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transessuali (Lgbt) sul posto di lavoro sono un problema diffuso nell’Unione europea. Nonostante la discriminazione in materia di occupazione sulla base dell’orientamento e dell’identità sessuale, come di altre diversità, sia vietata da diverse direttive europee, le persone Lgbt si trovano di fatto ad affrontare discriminazioni nei processi di reclutamento e nell’occupazione, all’interno del mercato del lavoro europeo. A confermarlo è un nuovo rapporto di Eurofound, la Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro.

Parliamoci chiaro, questa “rivoluzione” va fatta

La Città metropolitana è uno strumento necessario e al tempo stesso un’occasione irripetibile per allineare il nostro territorio alle realtà europee con cui i nostri cittadini, le nostre imprese, i nostri interlocutori devono quotidianamente confrontarsi in una competizione globale. Nella foto, il manifesto sulle innovazioni tecnologiche presentate all’EXPO

L’impegno per ridurre il prezzo troppo alto pagato da donne e adolescenti

Sono convinta che dall’emergenza migranti che oramai sono parte della nostra quotidianità bisogna trarre nuovi insegnamenti, nuove politiche su come affrontare la questione di genere, ancora per molti versi incompresa, sebbene essa rappresenti un passaggio determinante per il rafforzamento dei diritti umani. Nella foto: l’accoglienza dei profughi siriani a Colonia

Se osservando Berlino si pensa alla Grande Milano

“È come Milano una città efficiente, sostenibile, ricca di fermenti culturali. È una capitale coraggiosa”, spiega Arianna Censi esponente di spicco del progetto Milano Città Metropolitana e studiosa esperta dei problemi di mobilità e viabilità del comprensorio milanese. Occhi puntati sull’esperimento berlinese dell’autobus elettrico, sulla condizione della donna tedesca e sulla “vicenda” Ttip che ossessiona l’Europa”