Il Corriere: “La Città metropolitana fa la fine del Titanic”. Direi proprio di No!


1385106_10151776382998005_1849444813_nSul Corriere della Sera di oggi è uscito  un editoriale dal titolo: “Il buco dell’Area Metropolitana, Grande Milano solo sulla carta” a firma di Giangiacomo Schiavi al quale rispondo così:

Caro  direttore Giangiacomo Schiavi,

Ho letto con grande interesse il Suo editoriale – “Grande Milano solo sulla carta” – pubblicato sulla pagina di Milano del Corriere della Sera di oggi,  martedì 23 giugno. Sono convita che la Città metropolitana sia una enorme occasione per i 134 comuni che la compongono, primo fra tutti il Comune di Milano. E’ una occasione per tutti cittadini , cittadine , imprese , amministrazioni e sistema nel suo complesso.

occhio222Il miglioramento della velocità di decisione , la semplificazione, i reali e cogenti sistemi di controllo, sono soltanto alcune delle reali possibilità che possiamo realizzare. Penso  che stabilire “chi fa che cosa” in maniera esclusiva diminuisca di molto l’incertezza ed  anche la lentezza della Pubblica Amministrazione, e questo è certamente un fattore competitivo di gran lunga più importante di mille incentivi a loro volta farraginosi e poco trasparenti.

La Sua autorevole presa di posizione ci conforta. Aiuta chi come me, e come gli altri Consiglieri Metropolitani ha creduto e crede in questa opportunità . Naturalmente, semplificare, riordinare le competenze, infastidisce chi trova vantaggio nella lentezza e nella confusione, nell’utile gioco di scaricare sugli altri le proprie incapacità politiche e amministrative, od anche banalmente coprire immobilità e convenienti assenze.

Ci sono molte ragioni per cui vale la pena di scommettere su questa nuova istituzione ed anche io penso che  il governo Regionale ed ancora di più quello Nazionale debbano investire su Città Metropolitana di Milano, rendendo così un servizio utile al Paese . Con una legge speciale , con un intervento sperimentale a fronte di risultati verificabili nel brevissimo periodo.

Insomma, qualcosa si deve fare e non fra un mese o fra un anno, bensì adesso , in questi giorni,  altrimenti come dice Lei il mese di luglio sancirà la fine di una straordinaria opportunità. Quando vuole e se lo desidera possiamo approfondire ognuno dei temi cui Lei fa riferimento.

Intanto, La ringrazio per l’editoriale al quale mi auguro,  altri ne facciano seguito.

Arianna Censi

Consigliera delegata alla Mobilità e alla Viabilità, alle Risorse umane, all’organizzazione e alla gestione integrata dei Servizi 

23 giugno 2015

 

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