Europa

Il mutuato tedesco? E’ in una botte di ferro

Secondo uno studio dell’Organizzazione mondiale della Sanità, la Germania spende molto per la sanità, ma più ancora produce un’enorme quantità di servizi, con un basso livello di spesa diretta da parte dei pazienti. Ciò dimostra che ci troviamo di fronte a un sistema tecnicamente efficiente, con liste di attesa corte e una buona soddisfazione degli utenti. Ma se andiamo a misurare la qualità dei servizi, confrontandola con quella di altri sistemi la Germania si trova sistematicamente nelle parti medie della classifica e qualche volta più in basso. Un esempio è quello della mortalità evitabile, dove Italia e Svezia (per citare due sistemi Beveridge*) hanno dati nettamente migliori della Germania (e anche della Francia, altro sistema Bismarck).

La politica migratoria al voto. Dalla Germania un esempio di democrazia

Accade in Germania. Come scrive il «Tagesspiegel», la Merkel dovrebbe piangere di gioia perché almeno tre tedeschi su quattro hanno confermato il loro sostegno ai partiti che hanno appoggiato la sua politica, e l’Afd resta chiaramente una minoranza e una forza politica marginale e esterna al sistema politico democratico. Nella foto:Angela Merkel durante un evento di campagna elettorale nello stato tedesco di Baden-Württemberg, con dietro un manifesto del principale candidato locale del suo partito, Guido Wolf (Sean Gallup/Getty Images)

La vera rivoluzione del voto alle donne

«Destinata dalla natura a procreare e prendersi cura della specie, l’intelletto femminile era portato a comprendere l’utile vicino e l’interesse parziale della sua famiglia, non quello lontano e generale. Quando questa idea così radicata nella cultura occidentale entrò in crisi? Questa domanda consente di mettere a fuoco la portata rivoluzionaria del suffragismo»

“Embrioni umani modificati”. L’ultima frontiera della genetica

Bisogna felicitarsi delle nuove prospettive della ricerca britannica e piantarla coi terrorismi nell’informazione, spiega Elena Cattaneo (nella foto) senatrice e direttrice del Centro di ricerca sulle cellule staminali dell’università degli studi di Milano. Lunedì 1 febbraio un gruppo di ricercatori di Londra ha ottenuto l’autorizzazione necessaria per modificare geneticamente gli embrioni umani, la prima di questo tipo al mondo, che consentirà di portare avanti studi per comprendere meglio le cause che portano agli aborti spontanei e migliorare i sistemi per la fecondazione assistita, nelle intenzioni dei promotori della ricerca.

Una rassegna di “punti di vista” sui fatti di Colonia

Ci vuole poco a capire che a Colonia è accaduto qualcosa di diverso. Non è la gang di 4/5 persone bensi di qualche migliaio. Pertanto non è affatto esagerato il commento del ministro della Giustizia tedesco, Heiko Maas, quando sostiene che gli attacchi subiti dalle donne sono stati «organizzati». Perché, spiega, «Quando si incontra una orda del genere per commettere dei reati, deve esserci una certa forma di organizzazione dietro.». Nella foto: per la cronaca, a Dresda hanno sfilato in 18 mila, gli adepti di Pegida, movimento dell’estrema destra xenofoba dei “patrioti europei contro l’islamizzazione dell’Occidente”. Una marcia imponente, la più grossa dall’inizio di ottobre.

Genere. Non si tratta soltanto di sentirsi bene in pantaloni o in gonna

La definizione di “genere” è oggetto di dibattito e contestazione. Nel diritto internazionale, ad esempio, sono riscontrabili definizioni diverse: per il tribunale penale internazionale il genere indica i due sessi; per il comitato che vigila sul trattato per l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne, il genere si riferisce in maniera più dinamica e attenta alle diseguaglianze alle identità e ai posizionamenti socialmente costituiti correlati al sesso. Questo dibattito sul significato della parola genere ne mette in luce la valenza politica, il suo disegnare uno spazio di confronto e dialogo in cui le identità possono essere soggette a revisione consapevol

Clima, ecco i punti principali dell’accordo di Parigi. Altrimenti siamo fritti

Ecco i punti principali dello storico accordo di Parigi sul clima firmato da 195 Paesi. Il rialzo della temperatura è fissato a 1,5 gradi. Cento miliardi di dollari saranno destinati ai Paesi in via di sviluppo e verrà svolta una revisione ogni cinque anni sui tagli alle emissioni nocive. I paesi in via di sviluppo, come India e Cina, avevano intenzione di proporre un accordo più morbido che non rischi di danneggiare il loro sviluppo economico, basato in gran parte su combustibili fossili.

L’Egeo cimitero di bambini

«Francia e Germania, contro Roma e Atene, chiedono di “ridurre i flussi”. Una bimba siriana, un neonato, un ragazzino di 12 anni: annegati sotto gli occhi di Frontex e dei guardiamarina turchi. Perché non li hanno salvati? Le autorità greche sono distratte dai problemi sul confine a nord, con la Macedonia, impegnate in un brutto braccio di ferro con il governo di Skopje che ha bloccato circa un migliaio di transitanti nella località di confine di Idomeni. Al freddo, senza cibo né servizi i migranti hanno più volte bloccato la ferrovia che collega il porto del Pireo e la sua enorme area industriale di multinazionali con i mercati del Nord Europa.

Fatima Mernissi, la femminista che ridisegnò il mondo arabo agli occidentali

” Noi donne musulmane abbiamo un mese solo di digiuno, il Ramadan, ma le povere donne occidentali sempre a dieta devono digiunare dodici mesi all’anno”, così scriveva con un’ironia garbata una delle figure emblematiche del femminismo del regno. La sociologa e scrittrice Fatima Mernissi (nella foto) è morta questa mattina , 30 novembre, all’età di 75 anni. Docente di sociologia presso l’Università Mohammed V di Rabat, dagli anni ’80 ha scritto diversi libri sul ruolo delle donne nella società, tra cui La terrazza proibita, L’harem e l’Occidente, Chahrazad non è marocchina.