Tag Archive for femminismo

Settant’anni di voto alle donne

Dire alle mie figlie che quando la loro nonna è nata le donne non potevano votare mi fa sempre una certa impressione. Nella classifica mondiale dei paesi che per primi approvarono il suffragio femminile, in testa c’è la Nuova Zelanda, 1893, poi l’Australia e i paesi scandinavi, la Russia (con la Rivoluzione d’Ottobre), la Gran Bretagna e la Germania dopo la prima guerra mondiale e gli Stati Uniti nel 1920. In Italia le donne furono considerate cittadine al pari degli uomini solo alla fine dell’ultima guerra, il 10 marzo di settant’anni fa…

Ma guardate cosa ha combinato la LEGO

In questi ultimi giorni LEGO è stata criticata da una serie di organizzazioni di genitori per la scelta di includere in una nuova collezione di “omini” un personaggio su una sedia a rotelle che è però un uomo anziano: la critica è che il nuovo personaggio non faccia altro che promuovere lo stereotipo che la disabilità sia presente solo nelle persone anziane…

Le Donne più Potenti al Mondo

ATTENZIONE, in quanto a potenza la donna nella foto a sinistra fa storia a sé. Nell’articolo si parla delle 100 donne più potenti del mondo pubblicate sulla rivista americana Forbes che ha diffuso proprio in questi giorni la sua classifica annuale. Al comando c’è sempre la Cancelliera tedesca Angela Merkel, per la decima volta in classifica negli ultimi 12 anni, e per la nona come numero uno Forbes. IL COMMENTO DI ARIANNA CENSI

Obiettori di coscienza quando fa comodo

A quasi quarant’anni dalla legge 194 potremmo chiederci se ha ancora senso garantire un privilegio, la cui genuinità peraltro è impossibile verificare. Se decidi di fare il ginecologo e di esercitare nel pubblico, e se l’interruzione volontaria di gravidanza (ivg) è uno dei servizi che la legge garantisce, non sarebbe meglio scegliere un altro lavoro se la tua coscienza è contraria all’aborto?

Internet è un brutto posto per le donne?

Un lungo articolo racconta cosa succede a «qualsiasi donna con una connessione a Internet», con conseguenze più gravi di quanto si pensi, e senza che possano fare molto. Il tema – di cui giornaliste e femministe di tutto il mondo si occupano da tempo con insistenza – è stato recentemente riproposto dalla giornalista statunitense Amanda Hess in un lungo e discusso articolo sul Pacific Standard intitolato: “Perché le donne non sono le benvenute su Internet”. Vediamo cosa dice