
Era il paradiso del welfare. Cosa è successo alla Svezia? Nel suo ultimo documentario, l’autore di Videocracy Erik Gandini racconta un Paese in cui domina la solitudine
Così, mentre il calcio, quello maschile, è lo sport nazionale, generando un giro d’affari di 13,7 miliardi di euro, il calcio femminile arranca tra pochi sponsor e alte quote di iscrizione ai campionati. Perché, come avviene per i maschi, anche per le donne ci sono i campionati nazionali di seria A e serie B, la primavera e i settori giovanili. E ci sono le squadre di punta, che in questo caso sono Verona, Brescia e Mozzanica.
Se si guarda ai successi dei partiti xenofobi, populisti e antieuropei ma anche al successo di Trump negli USA, viene da pensare che viviamo in un mondo in cui una parte della politica ha rinunciato a governare i conflitti, anzi, preferisce esasperarli per produrre e cavalcare le paure. Nella foto: Franco Mirabelli Senatore Pd, capogruppo nella Commissione bicamerale Antimafia è l’autore del commento che qui pubblichiamo
La Germania è considerata un paese piuttosto arretrato rispetto ad altre nazioni sviluppate quando si tratta di leggi sullo stupro: lo stupro coniugale è diventato un reato penale solamente nel 1997.
Prima di oggi la legge sullo stupro (che rientra nella sezione 177 del codice penale tedesco ed è del 1998) non si concentrava sul consenso e diceva anzi che la prova di una violenza sessuale era a carico di chi la subisce: una violenza sessuale, cioè, poteva essere definita stupro se chi l’aveva subita aveva provato fisicamente a difendersi e poteva dimostrarlo in tribunale
La violenza sulle donne è un fenomeno in molti Paesi del Sud del Mondo legato all’approvvigionamento idrico. A causa delle diverse ore impiegate per raggiungere la fonte, spesso le donne partono molto presto al mattino, camminando nel buio:questo le espone ad un alto rischio di violenze di tipo fisico o sessuale. A Milano lunedì 27 giugno, a Palazzo Pirelli – Via Fabio Filzi, 22, Sala del Gonfalone – si svolge il convegno sull’ “Accesso all’acqua potabile da parte di tutti gli abitanti del pianeta.”. I
Tutti i dati lo confermano: il XXI secolo sarà il “secolo delle città”. Infatti, risale a nove anni fa (2007) il sorpasso della popolazione urbana su quella rurale, sicché oggi la maggioranza delle persone vive in aree urbane con processi di inurbamento in continua crescita L’urbanizzazione crescente e la concentrazione della popolazione in grandi aree metropolitane pone importanti sfide in termini di pianificazione, gestione dei servizi pubblici, consumo del suolo e sostenibilità. In questa intervista curata da Claudia Bruno, Francesca Zajczyk, docente di sociologia urbana all’università Bicocca e delegata alle pari opportunità nel comune di Milano, si sofferma con acutezza sui particolari da affrontare. Ve ne propongo la lettura.
Lunedì 30 maggio ricorderemo insieme quel 2 giugno 1946 quando milioni di donne italiane, per la prima volta, andarono tutte assieme alle urne (due mesi prima c’era stata una prova generale con alcune amministrative) per esprimere il loro voto. Chiamate a scegliere tra Monarchia e Repubblica nel referendum, contribuirono a quei 12.718.641 voti che decretarono l’esilio di casa Savoia e l’inizio del percorso che avrebbe portato, nel 1948, alle elezioni per il primo governo di maggioranza.
“Sappiamo che ogni donna ha due lavori, uno in ufficio e uno a casa” così la Ariel, azienda di detersivi del gruppo Procter & Gamble, commenta la nuova pubblicità lanciata in India per promuovere i suoi prodotti. Fare la lavatrice è un lavoro da donna? Questa la domanda al centro dello spot. Immagine emblematica, quella della…
La discriminazione e le molestie nei confronti delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transessuali (Lgbt) sul posto di lavoro sono un problema diffuso nell’Unione europea. Nonostante la discriminazione in materia di occupazione sulla base dell’orientamento e dell’identità sessuale, come di altre diversità, sia vietata da diverse direttive europee, le persone Lgbt si trovano di fatto ad affrontare discriminazioni nei processi di reclutamento e nell’occupazione, all’interno del mercato del lavoro europeo. A confermarlo è un nuovo rapporto di Eurofound, la Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro.