Volentieri torniamo sull’argomento perché quest’articolo di Juan Cole offre nuovi spunti di riflessione alla Sinistra
La copertura da parte dei media statunitensi del referendum scozzese è stata curiosamente priva di ogni riferimento alla politica reale. Come al solito i grandi media si concentrano su questioni di etnia per insabbiare problemi di classe e di politiche sociali. Il “consenso di Washington” del neoliberismo, che ha sostituito le cosiddette “forze del mercato” cieche a fini di buon governo, è stato adottato alacremente dall’élite inglese dominante (compresa gran parte del partito laburista). Raramente è preso in considerazione il fatto che questo modo di procedere produce cattiva politica pubblica e accresce la disuguaglianza di ricchezza, danneggiando la democrazia. Gli scozzesi conoscono il neoliberismo e sono anche consapevoli che è improbabile che esso sia fatto sloggiare a breve da Westminster. Sono preoccupati del benessere della persona media sotto questo regime elitario.
1. Gli scozzesi, nel complesso, sono notevolmente a sinistra dell’attuale governo del Regno Unito, con il64% insoddisfatto del comportamento del primo ministro conservatore David Cameron. I Conservatori hanno solo un membro del parlamento proveniente dalla Scozia.
2. Gli scozzesi sono prevalentemente a favore dell’energia rinnovabile, specialmente di quella eolica, rispetto a quella nucleare e alla fratturazione idraulica del gas naturale. Cameron è a favore della fratturazione . La Scozia ha energicamente rimosso gli ostacoli alla promozione dell’energia verde e ricava il 40% della sua elettricità da fonti rinnovabili, mirando al 100% entro il 2022. L’Inghilterra, per contro, si abbuffa di carbonio.
3. Gli scozzesi credono nell’istruzione superiore e temono le conseguenze dei profondi tagli di Cameron ai finanziamenti all’università e alla ricerca che, da questo punto di vista, hanno precipitato il Regno Unito all’ultimo posto nel G8.
4. Gli scozzesi sono prevalentemente a favore del Servizio Sanitario Nazionale, anche se ne criticano i ritardi. Ma temono che il Regno Unito di destra lo privatizzerà interamente.
5. Gli scozzesi credono nella ridistribuzione governativa della ricchezza dai più abbienti a quelli che stanno meno bene. Cameron e i suoi Conservatori vogliono usare il governo per rendere la società ancor più disuguale.
La maggioranza di quelli che hanno votato al referendum ha scelto di restare nel Regno Unito, ma il referendum ha mostrato una considerevole insoddisfazione per le politiche dei Conservatori che influiscono, e non per il meglio, sulla qualità della vita dello scozzese medio.
Fonte: Informed Comment
Traduzione di Giuseppe Volpe per www.znetitaly.org
25 settembre 2014