Secondo un rapporto stilato dall’associazione Oxfam, 85 plutocrati detengono un patrimonio complessivo di 1,7 trilioni di dollari, gli stessi soldi della metà più povera dei terrestri
Ottantacinque persone hanno gli stessi soldi di tre miliardi e mezzo di persone messe insieme. È l’immagine forse più chiara dell’enorme – e crescente – gap tra ricchi e poveri sul pianeta. L’ha calcolata la Oxfam, un’associazione di beneficenza britannica, per presentarla ai leader del mondo che si riuniscono questa settimana a Davos per l’annuale convegno economico.
LA DENUNCIA DI OXFAM. Gli 85 plutocrati più ricchi della terra, godono di un patrimonio complessivo di 1,7 trilioni di dollari: gli stessi soldi della metà più povera dei terrestri, più o meno 3 miliardi e mezzo di persone. Da una parte c’è gente come Carlos Slim, Bill Gates, Warren Buffett, Larry Page. Dall’altra una folla impressionante. Di calcoli la Oxfam ne offre anche un altro: l’1 per cento dei terrestri possiede collettivamente 110 trilioni di dollari, pari a metà della ricchezza mondiale. Certo, le disparità tra ricchi e poveri sono sempre esistite, ma il capitalismo le ha accentuate e negli ultimi 20 anni il gap ha avuto un’accelerazione senza precedenti.
RISCHIO DI DISORDINI. Il problema è già sull’agenda di Davos ma l’associazione ha provato a rilanciarlo per rimarcare che occorre fare qualcosa per arrestare il divario di reddito tra una minuscola élite e la stragrande maggioranza per evitare disordini e squilibri sociali gravi, ovvero a proteste, caos, violenze. In sostanza, se i ricchi desiderano restare ricchi, conviene che lo siano un briciolo di meno, facendo in modo che i poveri siano un po’ meno poveri, o si rischia uno sconvolgimento generale.