Milano Città Metropolitana prende per mano l’Italia

1-BwKQuJsV7pmWi6mEofZM6QVolentieri rilancio questo appello con il quale i firmatari  intendono richiamare l’attenzione sull’orizzonte politico-culturale che si apre per il futuro di Milano e sugli obbiettivi politico-amministrativi che ne conseguono per il governo quotidiano della città.  

Amiche, amici i programmi dei due candidati non sono uguali. Smettiamola con questo sciocco mantra!

 

  

APPELLO AL VOTO PER GIUSEPPE SALA, SINDACO DI MILANO
MILANO PRENDE PER MANO L’ITALIA

La candidatura di Giuseppe Sala a guidare una nuova stagione politico-amministrativa di Milano poggia sulle spalle dello straordinario successo di EXPO 2015, che ha diretto e sui cinque anni di buona amministrazione del Sindaco Giuliano Pisapia. A partire da quelle due fondamentali esperienze politico-amministrative, i firmatari di questo Appello intendono richiamare l’attenzione sull’orizzonte politico-culturale che si apre per il futuro di Milano e sugli obbiettivi politico-amministrativi che ne conseguono per il governo quotidiano della città.

1. Se Milano possiede le caratteristiche attribuite alle “città globali”, se ha la vocazione di motore dello sviluppo economico e civile del territorio lombardo e dell’intero Paese, allora deve essere messa in condizione di promuovere l’innovazione sociale e produttiva e la ricerca scientifica e tecnologica. Milano e l’area metropolitana hanno bisogno di innovazione istituzionale e amministrativa, di risorse certe e di poteri autonomi, in primo luogo del potere di imposizione fiscale. Tutte le forze interessate a questa prospettiva si dovranno impegnare a elaborare una Legge speciale su poteri e funzioni della Città Metropolitana, confrontandosi con la Regione Lombardia, con il Parlamento e con il Governo, analogamente a quanto è già accaduto in altri Stati europei per altre aree metropolitane europee.
E’ questa la condizione per programmare e realizzare le grandi infrastrutture, materiali e immateriali, necessarie a migliorare la mobilità e la qualità dell’ambiente e per sostenere la competizione nello scenario internazionale.

2. E’ urgente estendere e consolidare la rete delle università e dei centri di ricerca e dei campus, in cui le discipline tecnologiche e biomediche si integrino con quelle umanistiche per formare una generazione di giovani laureati high tech capaci di sviluppo e di percezione critica del mondo che cambia. Ogni posto di lavoro high tech ne genera altri cinque nei servizi pubblici e privati. La creazione di un tessuto di conoscenza, di ricerca, di alta formazione, che va dalle scuole alle Università, può generare pari opportunità per i giovani e contribuire a ridurre le disuguaglianze, che costituiscono un freno allo sviluppo del territorio e del Paese e non sono eticamente sopportabili.

3. Per realizzare la dimensione metropolitana e policentrica di servizi e di centri e per riqualificare le periferie occorre un nuovo assetto della mobilità. In questa prospettiva si deve sfruttare l’occasione degli ex-scali ferroviari.

4. La coesione sociale è la risultante di politiche di sviluppo, di innovazione e di inclusione. A queste debbono contribuire pubblico e privato, secondo un rinnovato principio di sussidiarietà, che stimoli l’assunzione di responsabilità da parte dei cittadini, singoli o associati in comunità territoriali, in organizzazioni del volontariato sociale e culturale. Responsabilità significa rivendicazione dei diritti ed esercizio dei doveri.

5. Mobilitare le molteplici eccellenze e competenze intellettuali, professionali e sociali, di cui è dotata Milano e la sua area metropolitana, a partire dalla straordinaria risorsa rappresentata dagli oltre 150.000 studenti universitari che vi studiano ogni giorno, provenendo dalla Lombardia, da tutta l’Italia e dall’estero, è possibile, se vengono costruiti ambiti di ascolto, di confronto di partecipazione, di dibattito pubblico nello svolgimento del processo decisionale delle Pubbliche amministrazioni (cfr. il Débat public francese). E’ questo il ruolo istituzionale dei nove Municipi, che, a partire dalla Città metropolitana, dovranno essere dotati, a loro volta, di autonome risorse e relativi poteri. Essi sono il ganglio fondamentale di un rinnovato rapporto cittadini-istituzioni, dell’esercizio di una cittadinanza attiva e responsabile e del governo della società ai diversi livelli. Non è possibile la necessaria riforma della macchina amministrativa della città senza una chiara attribuzione di competenze e di poteri ai Municipi.

6. La sfida dell’innovazione a Milano e nell’area metropolitana richiede una mobilitazione culturale e intellettuale della società civile, della politica e dei partiti, senza contrapposizione tra schieramenti “nazionali”. Convergenze e divergenze si devono rendere visibili in relazione al presente e al futuro di Milano metropolitana.
Con questo spirito chiediamo l’adesione a questo Appello.

Promosso e condiviso da:

Piero Bassetti, Presidente Globus&Locus, Piero Borghini, già Sindaco di Milano, Marco Formentini, già Sindaco di Milano, Carlo Tognoli, già Sindaco di Milano, Alessandro Balducci, Docente del Politecnico di Milano, Assessore all’Urbanistica del Comune di Milano, Daniela Benelli, Assessore alla Casa del Comune di Milano, Fiorenzo Benzoni già Dirigente di Telecom Italia, Vice Presidente Nazionale e Presidente Regionale Lombardia Associazione Seniores Telecom Italia, Giuseppe Berger, Dirigente d’azienda in pensione, Riccardo Billi, Dirigente assicurativo, Chiara Bisconti, Assessore al Benessere, Qualità della Vita, Sport e Verde del Comune di Milano, Matteo Bolocan, Docente del Politecnico di Milano, Presidente Centro studi PIM, Alvise Braga Illa, Imprenditore, Lidia Bramani, musicologa, Federico Butera, Sociologo, Esperto in Organizzazione d’impresa, Alberto Cantoni, Ingegnere, Francesco Cappelli, Assessore all’Educazione del Comune di Milano, Guido Carissimo, Imprenditore, Maurizio Carrara, Dirigente d’azienda, Antonio Carrassi, Preside Facoltà di Medicina Università degli Studi di Milano, Giulio Ceppi, Docente e Ricercatore al Politecnico di Milano, Carlo Cerami, Avvocato e Consigliere Fondazione Cariplo, Claudio Ceroni, AD Magentabureau, Riccardo Chiaberge, Giornalista, Paolo Chiumenti, Manager bancario, Antonello Ciotti, Manager Industria chimica, Maurizio Cittone, Imprenditore, Luisa Collina, Preside Dipartimento Design Policlinico di Milano, Agnese Collino, Ricercatrice biomedica e Divulgatrice scientifica, Dario Colombo, Scrittrice, Giovanni Cominelli, Esperto di Politiche per la Scuola, Franco D’Alfonso, Assessore al Commercio e al Turismo del Comune di Milano, Ada Lucia De Cesaris, Avvocato, Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Vittorio Dotti, Avvocato, Antonio Duva, giornalista, Stefano Fadda, Direttore Creativo, Paola Fascetti Berger, pensionata, Massimo Ferlini, VicePresidente Compagnia delle Opere, Alessandra Ferrari da Grado, Avvocato, Giusy Ferré, Giornalista, Silvia Fossati, Consigliere regionale Patto Civico, Manager, Fiorenzo Galli, Direttore del Museo della Scienza e della Tecnica, Emilio Genovesi, Imprenditore, Laura Giannelli Martelli, Imprenditrice agricola, Marco Granelli, Assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Francesco Grandi, Responsabile Ricerca e Sviluppo, Fondazione Feltrinelli, Letizia Giorgetti, Docente di Economia politica del DEMM Università di Milano, Mattia Granata, Docente Università degli Studi di Milano, Giuliano Grignaschi, Biologo, Roberta Guaineri, Avvocato penalista, Maria Grazia Guida, Direttore Casa della Carità, Cristina Jucker, Giornalista, Martina Landsberger, Ricercatore, Politecnico di Milano, Nicoletta Landsberger, Docente Università Statale di Milano, Gaetano Liguori, Musicista e Docente al Conservatorio di Milano, Ilaria Li Vigni, Avvocato, Aldo Marco Maggi, Dottore Commercialista, Daniela Mainini, Consigliere Regionale Patto Civico, Presidente Associazione Grande Milano, Paolo Mamo, Imprenditore, Susanna Mantovani, proRettore emerito Università Milano Bicocca, Andrea Manzitti, Dirigente assicurativo, Paolo Marchi, Fotografo, Giornalista, Fondatore di Identità Golose, Anna Marozzi, Docente Università degli Studi di Milano, Paolo Martelli, Dottore commercialista, Alberto Martinelli, Presidente dell’International Social Science Council, Professore Emerito di Scienze politiche e Sociologia, Università degli Studi di Milano, Italy, Gianni Martino, Ceo Car2go, Mario Martucci, Consulente strategie aziendali, Maria Grazia Mattei, Dirigente d’Azienda, Giuseppe Merlo, Dirigente d’Azienda, Agostino Migone, Avvocato, Luigi Molinari, Dirigente azienda multinazionale, Francesco Monico, Direttore Istituto di Art Design, Federico Monzani, Imprenditore, Marco Moro Visconti, Avvocato, Paola Mosconi Galeazzi, Ricercatrice Area Biomedica, Bernardo Notarangelo, Dirigente d’azienda, Giuliana Nuvoli, Docente dell’Università degli Studi di Milano, Giulia Pessina, Direttore comunicazione corporate Gruppo Ermenegildo Zegna, Luciano Pilotti, Professore ordinario Economia e Gestione delle Imprese, Università degli Studi di Milano, Paolo Plevani, Docente Università degli Studi di MIlano, Franco Origoni, Architetto, Matteo Origoni, Architetto, Ivana Pais, Docente dell’Università Cattolica, Norma Parini, Communication manager, Gigi Predeval, Presidente del Parco tecnologico di Genova, Davide Rampello, Direttore artistico, Edmondo Rho, giornalista, Cda Inpgi, Don Gino Rigoldi, Presidente Comunità Nuova, Carlo Alberto Rinolfi, Presidente Mondohonline, Maria Grazia Riva, Professore ordinario Università di Milano Bicocca, Alessando Rosina, Docente dell’Università Cattolica, Presidente Associazione Innovare per Includere, Ennio Rota, neurologo, Antonio Santangelo, Esperto di innovazione e trasferimento tecnologico, Alessandro Santoro, Docente dell’Università degli Studi di Milano, Agnese Santucci, Pedagogista, Sergio Scalpelli, Dirigente d’Azienda, Alberto Scanni, Oncologo, Primario emerito Fatebenefratelli di Milano, Anna Scavuzzo, Consigliere comunale PD e Consigliere delegato della Città metropolitana, Sergio Silvotti, Presidente Fondazione Triulzia, Portavoce per la Lombardia del Forum Terzo Settore, Pietro Somaini, Giornalista, Eleonora Spagnuolo, Dottore commercialista, Milano, Paola Spangaro, Pensionata, Maria Spangaro Landsberger, Pensionata, Giorgio Spatti, CdA SoGeMi, Elisabetta Strada, Consigliere comunale Milano Civica x Pisapia, Bruno Tabacci, Deputato di Democrazia Solidale – Centro Democratico, Cristina Tajani, Assessore all’Università, Ricerca e Moda del Comune di Milano, Massimiliano Tarantino, Segretario Generale Fondazione Feltrinelli, Chiara Tonelli, pro-Rettore Università degli Studi di Milano, Marco Troglia, Imprenditore dell’Innovazione, Pier Carlo Trucco, Amministratore Università UNINT, Fabio Vacchi, compositore, Salvatore Veca, Filosofo Presidente Emerito Fondazione Feltrinelli, Alberto Veronesi, Direttore d’Orchestra, Sergio Vicario, Imprenditore, Marco Vitale, Economista d’impresa, Giulio Zambeletti, Chairman Quintessentially Lifestyle & Events Italy

 
 
 
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