Il più importante investimento degli ultimi 20 anni per il risanamento, la ricostruzione e l’eliminazione delle barriere architettoniche nelle scuole milanesi, soprattutto in periferia.Si aggiungono ai 48 milioni dello scorso anno e che fanno parte dei 209 milioni messi in bilancio per interventi di edilizia pubblica sull’intera città.
di redazione
“Con questi investimenti stiamo mantenendo una promessa fatta alla città e diamo il via ad un piano di abbattimento e ricostruzione che non si vedeva a Milano da almeno 20 anni – dichiara Carmela Rozza, assessore ai Lavori Pubblici – Abbiamo trovato una situazione disastrosa nelle scuole di periferia, dove saranno destinati gran parte degli interventi andando anche a sanare situazioni difficili di vandalismo e sicurezza”
Gli interventi riguarderanno la bonifica dell’amianto in 84 scuole e 17 edifici socio assistenziali, la manutenzione ordinaria nelle nove Zone, la riqualificazione e la ricostruzione di edifici scolastici . Si tratta dei progetti per l’edilizia scolastica inseriti come priorità nel Piano Triennale delle Opere pubbliche 2014 che la Giunta comunale ha approvato in parte di ieri mentre la seconda parte è prevista per la prossima seduta. L’importo complessivo dei provvedimenti è di 73.850.000 euro.
In particolare per la rimozione dell’amianto, messa in sicurezza e adeguamenti normativi nelle scuole e negli edifici socio-assistenziali sono stati stanziati 34.650.000 in pratica 2.5 milioni per ciascuna delle 9 zone di Milano. A questi si aggiungono i fondi per le manutenzioni a chiamata degli edifici scolastici nella nove Zone per un totale di 6.050.000 mentre altri 9.500.00 sono destinati alla riqualificazione di immobili per attività socio sanitarie e socio assistenziali.
Su alcuni istituti scolastici si concentrano infatti interventi consistenti. Per la demolizione, bonifica e ricostruzione della scuola di via Viscontini (in zona 8) sono stanziati 13.500.000 che si aggiungono ai 12 milioni già stanziati per la ricostruzione della scuola di Viale Puglie (in zona 4). In particolare per quanto riguarda la scuola di via Viscontini si tratta del primo progetto in Italia di scuola costruita interamente in legno, inaugurando, in questo modo la stagione della bioedilizia scolastica.
Il piano straordinario prevede poi 1.900.000 per la riqualificazione energetica della scuola di via Feltrinelli che rientra in un programma di interventi dell’Unione Europea e fa seguito alla ricostruzione complessiva del complesso di caseggiati popolari di questa via. 2.450.000 sono i milioni stanziati per la demolizione delle scuole di via Ghini (in Zona 5), via Betti (in zona 8), via Martinelli e via Martinetti (in zona 6), tutte in quartieri periferici della città. Per l’eliminazione delle barriere architettoniche sono previsti 3.800.000. C’è, infine, 1 milione per l’adeguamento normativo e la riqualificazione dei giardini interni degli edifici scolastici comunali.
“Con questo piano straordinario – conclude l’assessore Rozza – puntiamo al risanamento, alla ricostruzione e all’eliminazione delle barriere architettoniche per rendere accessibili gli edifici a tutti quei bambini e ragazzi che hanno problemi motori”.
Fonte: MI-LORENTEGGIO quotidiano online
2 dicembre 2014