Accorciare le distanze tra persone e ambiente, progettare gli spazi urbani a misura di corpi diversi con diverse esigenze sociali e culturali. Sul versante del trasporto pubblico e del miglioramento dei percorsi pedonali l’approcciogender mainstreaming ha dimostrato di produrre risultati notevoli. Marciapiedi più spaziosi e meglio illuminati e infrastrutture che facilitano l’accesso alle intersezioni del trasporto pubblico, dove anche chi spinge un passeggino o una sedia a rotelle possa raggiungere e utilizzare facilmente i mezzi in transito, sono interventi che discendono dalle rilevazioni fatte a seguito di un’inchiesta rivolta a tutta la popolazione del nono distretto e relativa alle modalità e alle ragioni di spostamento.