“Sappiamo che il mondo cattolico esprime angoscia e preoccupazione, ma abbiamo già spiegato che la stessa legge 40 vieta la commercializzazione dei gameti e dunque non accadrà alcuno sfruttamento”, sostiene la costituzionalista Marilisa D’Amico (nella foto).
La Corte Costituzionale ha bocciato il divieto di fecondazione eterologa: un’altra norma della controversa legge sulla procreazione assistita, già mutilata da altre sentenze