Come ha sottolineato l’economista premio Nobel Joseph Stiglitz in numerosi interventi, ben il 93 per cento dei guadagni della ripresa è stato percepito dai redditieri che si collocano nell’1 per cento più ricco. Con la crescita dei redditi dei percettori più ricchi, si è ridotta la quota percepita dalla classe “media”. Questo significa che un’elevata diseguaglianza che colpisce anche la classe media influisce negativamente sulle potenzialità individuali, riducendo la mobilità sociale. Risultato? Poveri e ignoranti