Un fatto di grande importanza, considerati i molti benefici che i bambini ne traggono: questa interazione ha effetti positivi in termini di risultati scolastici, apprendimento, sviluppo del linguaggio, comportamento. Alcuni studi – come questo di Giulia Maria Dotti Sani che pubblico qui – suggeriscono, in modo apparentemente paradossale, che a trascorrere più tempo con i figli siano i genitori altamente istruiti, ovvero chi da un punto di vista strettamente economico ha più da perdere a lavorare di meno per passare più tempo con i bambini. Un comportamento in linea con il diffondersi di nuove ideologie relative al comportamento genitoriale che promuovono il tempo con i bambini non solo per i benefici per questi ultimi, ma anche come elemento di distinzione tra classi sociali.