Mobilità e Trasporti

Lo scandalo Volkswagen, spiegato senza tanti fronzoli

Ieri pomeriggio Martin Winterkorn ha annunciato le sue dimissioni da CEO di Volkswagen in seguito allo scandalo sulle auto “truccate” per risultare in regola con i limiti imposti per le emissioni di gas nocivi. Da amministratore delegato, Winterkorn si è assunto le responsabilità per quanto accaduto, dicendo di non esserne stato a conoscenza prima, e ha di conseguenza rassegnato le dimissioni, ricordando che “il lavoro per chiarire la situazione deve continuare: è l’unico modo per riottenere la fiducia”. Ma dopo tante accuse la Volkswagen riconquisterà la fiducia? Comunque sia è difficile da dimenticare la prima pagina del quotidiano tedesco Die Welt in cui si rivela (citando come fonte un documento del ministero dei Trasporti tedesco) che il governo tedesco e Bruxelles sarebbero stati da tempo a conoscenza della tecnica di manipolazione dei gas di scarico sui motori diesel della Volkswagen

Contro il logorio della vita moderna? Occhio alla Mobilità

La mobilità risulta un fattore tanto fondamentale quanto critico nel momento in cui si manifesta la sua incapacità ad autoregolarsi e a stabilizzarsi su un “livello socialmente efficiente”. Sicché la “mala-mobilità” genera – è naturale – clamorosi effetti negativi (congestioni, incidentalità, inquinamento atmosferico e sonoro) che pesano sulla qualità della vita dei cittadini e sulla attrattività dell’ambiente urbano che li circonda. La Città Metropolitana ha come suo obiettivo la risposta a queste esigenze. Nella foto: un’immagine dell’hinterland milanese. VI RICORDO CHE VI ASPETTO DOMANI sabato 5 settembre alla festa de l’Unità in sala Dibattiti per parlare di mobilità urbana nella Città Metropolitana

“Voglio la ciclabile della via Emilia !”. Evvai da Forlì ad Expo

Trecento cinquanta chilometri in bicicletta per sostenere la realizzazione del percorso. Accolti da Pierfrancesco Maran, assessore all’Ambiente e alla Mobilità del Comune di Milano, e da Arianna Censi, Consigliera delegata alla Viabilità e Mobilità della Città Metropolitana di Milano, all’arrivo in piazza a Duomo: Nella foto: i ciclisti FIAB che hanno aderito all’iniziativa per sostenere la realizzazione della ciclabile della via Emilia

Città metropolitana, il car sharing si allarga ai comuni

A poter usufruire di uno o più servizi di car sharing saranno, per il momento, i cittadini di Assago, Baranzate, Basiglio, Bollate, Bresso, Buccinasco, Cernusco sul Naviglio, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cormano, Cornaredo, Corsico, Cusago, Cusano Milanino, Opera, Pero, Rho, Rozzano, San Donato Milanese, Segrate, Sesto San Giovanni, Settimo Milanese, Trezzano sul Naviglio e Vimodrone

Il maxi cantiere e i 5 milioni di euro per i magazzini Fs

Non entro nel merito se si poteva fare così o invece era meglio fare “colà”. Non sono né un’ architetta, né un’urbanista. Prendo soltanto atto che si avvia il restauro di una megastruttura di un secolo fa, nata da logica ingegneristica extraurbana, e in crisi di ruolo da decenni. Parlo dei Rivelati ferroviari “involucro dei Magazzini Raccordati” che sorgono alle spalle della Stazione Centrale e portano i binari ferroviari fuori città, e che saranno recuperati sul fronte di via Ferrante Aporti e di via Sammartini

Trasporti. Perché sono con i Sindaci che scendono in piazza

Perché la loro richiesta è non solo giusta ma essenziale per fornire un servizio di trasporto pubblico per tutti, utilizzabile anche dai disabili e dalle persone anche solo in momentanea difficoltà. Questi lavori – NON oltre differibili -vanno realizzati con una deroga al patto di stabilità o tramite fondi di progettualità europea. Il tema della programmazione, complessiva e a 360 gradi, deve riuscire a produrre una nuova “cultura” del trasporto pubblico locale, che superi i continui tagli annuali di Regione Lombardia. E’ urgente e inderogabile un’inversione di tendenza e un massiccio investimento strutturale nel settore Trasporti

Il demone autostradale di Maroni

Ovvero di quell’idea nefasta, nonché obsoleta, che il progresso di un territorio si misuri nella quantità di chilometri e corsie a disposizione del traffico privato. Il governatore leghista non ha dubbi in proposito. Anche se l’ultima creatura del partito autostradale lombardo, la sciagurata Brebemi, ha le corsie vuote e il bilancio spaventosamente in rosso. Anche se è un flop colossale costato già alle casse pubbliche 300 milioni di euro (denari della Regione dello Stato per evitarne il fallimento, appena nata)

Gli italiani amano la bicicletta (e la comprano)

I dati elaborati da Confindustria Ancma e Politecnico di Milano mettono in evidenza un + 6,6% nelle vendite e un + 2,1% nella produzione dell’ultimo anno. Così il nostro Paese è arrivato alla ragguardevole cifra di 1,65 milioni di bici vendute. “Complice anche un andamento climatico favorevole durante i primi mesi dell’anno” spiegano gli esperti mentre l’Italia in quanto a produzione riconferma il suo primato europeo

La Mobilità urbana guardata e immaginata con gli occhi di donna

È facile spostarsi in città? Quali problemi le donne quotidianamente affrontano, cosa vorrebbero cambiare, se potessero? E cosa prevede il Pums al riguardo? Come gruppo ‘Città bene comune’ abbiamo proposto alle nostre socie un questionario sulla mobilità urbana guardata con occhi di donna. Hanno risposto più di 300 socie, confermandoci così di aver toccato un nodo sensibile