Duomo di Milano/© Chiara Vettraino

No Presidente, non sono d’accordo con lei. Basta con la vecchia strategia immobilista e conservatrice

Arianna Censi

di Arianna Censi

Lo ripeto ancora:  la Città Metropolitana è la grande occasione. Lavoriamoci tutti insieme.  Diamo la possibilità alla politica competente e sana di mostrare ciò che è capace di fare. Perché sono convinta che i grandi cambiamenti come questo della Città Metropolitana possono funzionare solo se vengono fatti propri e  sviluppati dagli amministratori del territorio. Esattamente il contrario di quanto va affermando la lettera del presidente della Provincia di Milano Guido Podestà – che tutti i i Sindaci hanno ricevuto – e che esprime preoccupazioni in merito alla legge Delrio, attualmente in discussione al Senato.

Io non sono d’accordo affatto con il presidente Podestà (potete risalire la sua lettera cliccando qui: click here to view), perché i tempi sono stretti e non c’è  più spazio per tergiversare. Le imprese e i cittadini si aspettano i fatti, non cercano altro.  Compito dei politici è rimontare il clima di sfiducia che pervade il Paese sostenendo la riforma delle istituzioni, e combattendo la corruzione e l’evasione fiscale. Sono queste le nostre priorità. E la Politica deve realizzarle presto perché i cittadini, le imprese, la situazione stessa dell’Italia non vogliono più vedersi di fronte di nuovo la minaccia che ci vogliono semestri  se non anni per approvare una legge.

L’iniziativa del Presidente della provincia di Milano blocca di fatto l’istituzione delle Città Metropolitane, dove si è perso già troppo tempo, perseverare è pura follia. Infatti la Città Metropolitana di Milano – come tutte le altre del resto –  è la grande innovazione politica e amministrativa che ci consentirà di affrontare con vigore le sfide che questo mondo globale s’inventa e ci impone ogni giorno.

4 febbraio 2014