Si tratta dunque di un’autonomia prettamente gestionale con una torsione verso la competizione (tra istituti, tra territori, tra persone). Quella di Renzi è una scuola a sportello, per così dire: per le famiglie (ammesso che siano in grado di scegliere); per le aziende (ammesso che esistano); per il territorio (ammesso che ciò non sia solo la politica locale)