Cibi

Coop combatte l’illegalità alimentare con un protocollo

In un convegno tenutosi a Milano, Coop ha parlato del progetto partito un anno fa che prevede la firma di un protocollo per la certificazione dei prodotti a marchio Coop da parte dei produttori. Presente anche il Ministro Martina che ha consacrato Milano capitale delle buone pratiche contro l’illegalità. Nella foto da sinistra: Livia Pomodoro, Maurizio Martina, Arianna Censi

Milano faccia suo il successo Expo

Un successo di cui essere orgogliosi come italiani e come milanesi, che ha procurato a Milano ammirazione e prestigio e un ruolo su temi decisivi per il futuro come quello dell’alimentazione, della lotta agli sprechi alimentari e dello sviluppo sostenibile. Nonostante i tanti problemi, lo scetticismo che ha circondato la manifestazione fino al momento dell’inaugurazione e nonostante i ritardi accumulati negli anni precedenti avessero fatto sembrare impossibile la sua riuscita, i dati parlano da soli: più di 21 milioni di visitatori, di cui almeno 7 milioni provenienti dall’estero; le migliaia di eventi che hanno animato la città e che si sono aggiunti ai tanti incontri svoltisi quotidianamente nel sito espositivo e a Cascina Triulza che, insieme alla KIP – per la prima volta in un Expo – hanno ospitato le organizzazioni non governative della cooperazione internazionale e del volontariato.

ACQUA

La rivista CiBi – Arte e scienza del cibo con il Comune di Cinisello Balsamo e Città Metropolitana organizza l’incontro: dal titolo “L’acqua, istruzioni per l’uso”, con la partecipazione del Gruppo CAP Holding e di MM S.p.A. La conferenza si svolgerà mercoledì, 11 novembre, alle ore 18.00, nella Sala degli Specchi, all’interno dell’affascinante contesto di Villa Ghirlanda Silva, al centro di Cinisello Balsamo.

Alimenti cancerogeni

Il mangiare sarà appiattito alla sua dimensione meramente materiale, senza più alcuno spazio per l’elemento simbolico e culturale. Non è forse questa – la distruzione del simbolico – la cifra della mondializzazione in quanto tale? Non è forse l’annullamento delle culture l’aspetto coessenziale alla marcia del mercato e del suo imporsi su scala planetaria? Sarà un caso che questa campagna contro la carne avvenga in odore di Ttip, ossia del trattato di liberalizzazione commerciale transatlantico (il cui intento dichiarato è di abbattere dazi e dogane tra Europa e Stati Uniti, rendendo il commercio più fluido e penetrante tra le due sponde dell’oceano)?

Il famoso mercato del pesce di Milano

Volentieri vi suggerisco la lettura di questo articolo apparso su Rivista Studio a firma di Davide Coppo che spiega cos’è e come funziona il mercato ittico di Milano, il più grande mercato del pesce d’Italia, “che stranamente si trova in una città in mezzo a una pianura”. Coppo ne racconta le operazioni, le contrattazioni, la “acquaticità dell’atmosfera” e spiega perché si pensa che il mercato ittico di Milano sia quello in cui arrivi “il pesce più fresco del Paese”. È “un po’ un’esagerazione”, scrive Coppo, ma è comunque vero che al mercato ittico di Milano “il pesce arriva freschissimo in poche ore dai porti di tutte le zone costiere”. Foto di Bethany Clarke/Getty Images

E’ ufficiale. Expo ha superato i 6,1 milioni di visitatori

I numeri in aumento quasi in maniera esponenziale da maggio vengono dai tornelli all’ingresso, che registrano elettronicamente il passaggio – ed è stata fornita anche la percentuale di quelli serali – col biglietto da 5 euro – che è il 15 per cento del totale (915mila persone). Nella foto accanto: Turisti in giro per il Decumano (Il Post)

“Voglio la ciclabile della via Emilia !”. Evvai da Forlì ad Expo

Trecento cinquanta chilometri in bicicletta per sostenere la realizzazione del percorso. Accolti da Pierfrancesco Maran, assessore all’Ambiente e alla Mobilità del Comune di Milano, e da Arianna Censi, Consigliera delegata alla Viabilità e Mobilità della Città Metropolitana di Milano, all’arrivo in piazza a Duomo: Nella foto: i ciclisti FIAB che hanno aderito all’iniziativa per sostenere la realizzazione della ciclabile della via Emilia

“Parole per mangiare”: un dizionario e una banca dati multilingue

Ci sarò anche io a parlare di cibo in tutte le lingue, giovedi’ 25 alle 17.30 all’Urban Center Milano, in Galleria Vittorio Emanuele dove sarà presentato da CiBi, Arte e scienza del Cibo: il “Dizionario Multilingue dell’Alimentazione” sul quale vale la pena spendere, come usa dire, due parole e forse più, perché è un bell’esempio della creatività italiana, ed è questa la regione prima per la quale ne parlo su questo mio blog