Politiche di genere

Piattaforma di Pechino, un appello ai movimenti femministi

Per celebrare il vertice globale “sulla parità di genere e l’emancipazione femminile” che si terrà il 26 settembre 2015 il sito della fondazione raccoglierà testimonianze video auto-registrate relative alle richieste da avanzare ai leader mondiali. Le testimonianze, vanno inviate in formato video entro il 15 settembre 2015: clicca tutte le informazioni per partecipare

La prima economista donna all’Accademia dei Lincei

Per la prima volta una economista donna, Cristina Marcuzzo, è stata ammessa all’Accademia dei Lincei (nella foto), la più antica accademia scientifica del mondo occidentale che svolge un ruolo di consulenza culturale e scientifica della Presidenza della Repubblica. Cristina Marcuzzo insegna all’Università di Roma La Sapienza ed è riconosciuta a livello internazionale come una delle massime esperte del pensiero di Keynes e della sua scuola

Ma guardate cosa ha combinato la LEGO

In questi ultimi giorni LEGO è stata criticata da una serie di organizzazioni di genitori per la scelta di includere in una nuova collezione di “omini” un personaggio su una sedia a rotelle che è però un uomo anziano: la critica è che il nuovo personaggio non faccia altro che promuovere lo stereotipo che la disabilità sia presente solo nelle persone anziane…

Coppie gay. Abbandonate in un limbo, in uno stato d’incertezza giuridica

L’talia è l’unica democrazia occidentale a non aver ancora affrontato seriamente il tema. Secondo la corte di Strasburgo, nel necessario bilanciamento tra gli interessi delle coppie omosessuali e quelli della società italiana nel suo complesso, il legislatore non è stato in grado di fornire alcun argomento a supporto di questi ultimi, mentre “non pare aver attribuito particolare importanza alle indicazioni provenienti dalla comunità nazionale”. Soprattutto, ciò che a Strasburgo non è stato possibile digerire è che il nostro Parlamento abbia ripetutamente ignorato i continui moniti delle stesse corti italiane

I disoccupati che non cercano lavoro

In Italia sono moltissimi, dicono i dati, e non sono conteggiati tra i disoccupati: secondo Bloomberg l’Italia è “la nazione più scoraggiata d’Europa”. I valori dell’Italia sono così alti per la perdita di fiducia dei disoccupati italiani: dopo aver cercato e non avere trovato un’occupazione, molte persone smettono di cercare e preferiscono svolgere lavori per la casa o lavorare in nero

Pensioni. Sono rilevanti le differenze di genere

Nei giorni scorsi è uscito il Rapporto dell’INPS sui trattamenti previdenziali relativi al 2014, che evidenzia rilevanti differenze di genere. Prima di soffermarsi su queste differenze è però opportuno delineare il quadro generale. Il Rapporto INPS evidenzia, inoltre, come siano rilevanti le differenze di importo a seconda della tipologia di pensione percepita. Si passa infatti da 1.589 € lordi mensili per le pensioni di anzianità/anticipata (connesse a una maggiore anzianità contributiva) a 720 € per le pensioni di vecchiaia e 649 € per l’invalidità previdenziale, mentre le prestazioni ai superstiti vedono un importo medio mensile di 597 €

La rivoluzione delle pensioni secondo Boeri: «Equità e semplificazione»

Il presidente dell’Inps ha presentato la sua bozza di riforma dello Stato Sociale.Ha detto tra l’altro: «I vitalizi dei parlamentari sono vere e proprie pensioni sottratte alle riforme previdenziali degli ultimi 25 anni»; “Lo stato sociale di tutti i Paesi dell’Unione Europea, ad eccezione del nostro Paese e (parzialmente) della Grecia, ha reti di protezione volte a impedire che le persone in difficoltà finiscano in condizioni di indigenza. Sarebbe tempo di porre rimedio a questo difetto”; “I giovani devono impadronirsi del loro futuro. Non si sentiranno certo più vecchi nel valutare quanto frutteranno i contributi versati. La pensione non deve essere vissuta come sinonimo di vecchiaia, ma solo di maggiore libertà di scelta verso la fine della propria carriera”

“Potere alle donne; Potere all’umanità: disegnalo!”

UN Women – organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa di uguaglianza di genere e sviluppo dei diritti delle donne – ha organizzato un concorso di fumetti e caricature sulla parità di genere per celebrare il ventesimo anniversario della quarta Conferenza mondiale sulle donne che si è svolta a Pechino nel 1995. Al concorso potevano partecipare ragazze e ragazzi tra i 18 e i 28 anni, residenti in uno stato membro dell’UE.
A lato: il secondo classificato: David Ibáñez Bordallo, Spagna, nato a Yecla, nel 1988. «Stop telling stories, you are superpowerful!». (UN Women)

In Italia piedi d’oro e tasche vuote. Negli USA tasche piene e gloria

Soldi. Sono quelli che mancano al calcio femminile, soprattutto in Italia. Mentre il business del calcio maschile impazza a tutti i livelli.Come mai? Come ha raccontato Luisa Rizzitelli, presidente dell’Associazione nazionale atlete, il secondo gender gap è scritto nella legge: “le donne italiane, dalla prima all’ultima, non hanno accesso ad una legge dello Stato, la n. 91 del 1981 che regola il professionismo sportivo”. La legge delega al Coni la scelta delle discipline alle quali concedere il professionismo, cioè riconoscere il fatto che si fa dello sport la propria fonte di reddito principale. E le varie federazioni hanno concesso il professionismo ai livelli più alti di calcio, basket, ciclismo, motociclismo, boxe e golf: ma solo ai maschi