Scenari

Sotto Milano il diluvio

La darsena d'agosto

È in corso in questi giorni a Milano il festival che si chiama “A seminar la buona pianta“, dedicato alla natura e all’ambiente vegetale: il festival si è spostato quest’anno dal Trentino a Milano, affidando al suo nome adesso anche un gioco di parole tra botanica e topografia, dal momento che i suoi eventi – mostre, corsi, spettacoli, passeggiate, incontri – si svolgono in posti e percorsi diffusi sulla cartina della città e in rapporto coi suoi luoghi verdi e costruiti.
Sabato alla Sala Napoleonica del Palazzo di Brera ci sarà l’anteprima dello spettacolo con Lella Costa “Sotto di noi il diluvio“: un’opera sulla storia di Milano e dell’acqua di Milano, con musiche di Fabio Vecchi e un testo di Michele Serra, di cui pubblichiamo un estratto. Nella foto: a Milano la Darsena in una giornata di fine estate

Allarme Scuola, un 15enne su quattro insufficiente in matematica

Scarse le opportunità formative scolastiche ed extrascolastiche: solo il 14% dei bimbi fino a 2 anni può andare al nido o usufruire di servizi integrativi, il 68% delle classi della scuola primaria non offre il tempo pieno e il 64% dei minori non ha accesso ad attività ricreative, sportive, formative o culturali. I livelli più alti si registrano in Campania (84%), Sicilia (79%) e Calabria (78%). Non basta: il 48,4% dei ragazzi fra 6 e 17 anni non ha letto neanche un libro nell’anno precedente la rilevazione, il 69,4% non ha messo piede in un sito archeologico, il 55,2% in un museo e – preoccupante anche in termini di salute – il 45,5% non ha svolto alcuna attività sportiva.

La storia del rifugiato siriano sgambettato in Ungheria

L’edizione online del tabloid britannico Daily Mail ha intervistato Osama Abdel Muhsen Al Ghadab, il rifugiato siriano di 52 anni che è stato sgambettato dalla cameraman ungherese Petra Laszlo mentre teneva in braccio suo figlio di 7 anni. Il video dello sgambetto è stato pubblicato e visto in tutto il mondo. Al Ghadab ha detto al Daily Mail di essere arrivato a Monaco di Baviera la mattina di sabato 12 settembre, circa dieci giorni dopo avere iniziato il proprio viaggio dalla Turchia. A lato: Al Ghadab assieme ai suoi figli Zaid e Mohannad – secondo il Daily Mail – fotografato in Germania

Epatite C: quando la speranza ha un costo troppo alto

I nuovi farmaci contro l’epatite C sono decisamente efficaci, ma hanno prezzi quasi proibitivi per le finanze delle regioni. Anche perché si tratta di una malattia molto diffusa nel nostro paese. Si stima che in Italia i pazienti con diagnosi di epatite C siano nell’ordine di diverse centinaia di migliaia e che esista una notevole differenza tra Nord e Sud, con una prevalenza nettamente maggiore al Sud. Strategie per riuscire a trattare il maggior numero possibile di pazienti e scelte della politica

Mobilità nella Città Metropolitana. Vediamo insieme cosa ci aspetta

Parliamone sabato 5 settembre alle 21.00 alla festa de l’Unità ai Giardini Montanelli in sala Dibattiti (nella pagina interna il programma con i partecipanti). Intanto vi propongo questa analisi di Pietro Spirito esperto di Economia dei Trasporti che fa il punto tra l’altro su una delle sfide maggiormente critiche che devono affrontare le città nel mondo: la dipendenza dello sviluppo urbano dalle automobili. Argomento che ci riguarda molto da vicino e sul quale è necessario intervenire al più presto e sabato vedremo insieme cosa e come si può agire

La guerra genera profughi di guerra: il fallimento morale dell’Italia e della NATO

Migliaia di libici sono stati uccisi e feriti come diretta conseguenza dell’intervento della NATO; secondo, la guerra ha trasformato la Libia in “feudi” belligeranti armati e sostenuti da potenze regionali e internazionali. Le centinaia di milizie esistenti oggi in Libia, hanno privato i libici di qualsiasi senso di sicurezza e hanno esposto la popolazione civile a una realtà bellica di cui, apparentemente, non si vede la fine. Terzo, migliaia di libici o di africani che una volta chiamavano patria la Libia, si sono trovati a fuggire dalla guerra usando qualsiasi possibile mezzo di trasporto. Diecine di migliaia di loro hanno trovato rifugio in Europa, mentre migliaia di altri sono morti tentando di arrivarvi. Nella foto: un’immagine della guerra del 2011 in Libia.

Un codice comune su immigrazione e asilo politico

Si basa proprio sulla solidarietà il decalogo di azioni concrete per rilanciare una politica europea dell’asilo, dei rifugiati e della migrazione, proposto da Sera Sigmar Gabriel e Frank-Walter Steinmeier, rispettivamente il vice cancelliere e il Ministro federale degli Affari esteri tedesco. Così facendo la Germania è pronta a portare avanti il progetto comune di una politica per i rifugiati fondata sulla solidarietà senza peraltro trascurare tutte le iniziative politiche per la lotta alle cause di fuga nei Paesi del Medio Oriente e dell’Africa

Ma guardate cosa ha combinato la LEGO

In questi ultimi giorni LEGO è stata criticata da una serie di organizzazioni di genitori per la scelta di includere in una nuova collezione di “omini” un personaggio su una sedia a rotelle che è però un uomo anziano: la critica è che il nuovo personaggio non faccia altro che promuovere lo stereotipo che la disabilità sia presente solo nelle persone anziane…

I disoccupati che non cercano lavoro

In Italia sono moltissimi, dicono i dati, e non sono conteggiati tra i disoccupati: secondo Bloomberg l’Italia è “la nazione più scoraggiata d’Europa”. I valori dell’Italia sono così alti per la perdita di fiducia dei disoccupati italiani: dopo aver cercato e non avere trovato un’occupazione, molte persone smettono di cercare e preferiscono svolgere lavori per la casa o lavorare in nero