La sobrietà del Quirinale tedesco

Continuiamo con questo confronto Tra Germania e Italia descritto da Roberto Giardina la pubblicazione di articoli sui costi della politica

236057-former-east-german-rights-activist-joachim-gauck-will-be-germany-s-nex

giardina1di Roberto Giardina

A parlare di soldi si è subito accusati di populismo e qualunquismo. E, ora, di essere un grillino. Quanto costa il Quirinale? Il nuovo presidente della Repubblica, chiunque sia, dovrebbe cominciare a tagliare le spese. Lo ha tentato Giorgio Napolitano ma è riuscito a ridurre il bilancio di pochi spiccioli, e non per colpa sua. Il Quirinale è un enorme palazzo dai costi spropositati, a cominciare da quelli del giardiniere per finire al riscaldamento. Per risparmiare sul serio, il nuovo inquilino dovrebbe decidere di traslocare. Il palazzo potrebbe diventare un magnifico museo, anzi lo è già.

Costa di più di Buckingham Palace o dell´Eliseo (32 milioni), o della Casa Bianca, e tanto per cambiare molto più di Schloss Bellevue, la sede del presidente della Repubblica tedesco. Joachim Gauck, il collega di Napoletano, pesa sulle finanze statali per appena 28 milioni di euro all´anno, quanto “consuma” il Quirinale in un mese, o poco meno.

 La cifra ufficiale è di 235 milioni, il 60 per cento in più rispetto a dieci anni fa. Napolitano è riuscito a risparmiare un milione contenendo l´aumento previsto del 3,5 per cento al 3,23. Si spende di più, ma un po’ meno del possibile. Ci si può accontentare? Secondo i maligni, la spesa complessiva sarebbe ancora più elevata. I dipendenti sono 2181, di cui 1095 addetti direttamente alla persona e all´ufficio del presidente. I collaboratori più stretti sono 108, a cui si aggiungono 1086 militari, di cui 297 magnifici e statuari corazzieri. Tutti necessari?

                                   continua a leggere su vincenzomaddaloni.it

17 novembre 2013

Ti è piaciuto il contenuto? Condividi con i tuoi amici.

Lascia un commento