C’era una volta quando i bambini potevano uscire senza pericolo

Gli atti sessuali con minorenni, sono passati dai trecentosessantaquattro a quattrocentotrentotto; quelli di violenza sessuale aggravata da duecentosessantadue a trecentosettantuno; quelli legati a materiale pedopornografico con settanta bambine coinvolte nel 2014 e tredici dieci anni addietro; e da settecentocinquantuno a millequattrocento e rotti, i maltrattamenti in famiglia

La Sinistra tedesca riporta in piazza le folle.

Sabato a Berlino sono sfilate 350 mila persone e forse più per protestare contro il Ttip, il Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti che l’Unione europea e gli Stati Uniti da tre anni stanno ancora negoziando. E’ un patto che non tutela i diritti umani o il diritto al lavoro o il welfare bensì impone la libertà di commercio e di investimento quali diritti attorno ai quali tutto deve ruotare. Con la manifestazione di Berlino di ieri si inaugura la settimana di mobilitazione europea contro il Ttip che culminerà con la manifestazione di sabato 17 ottobre a Bruxelles dove verranno presentati i 3 milioni di firme raccolte nei mesi scorsi contro il Ttip.

Va davvero bene…Ci sono 102 milioni di americani senza un lavoro

ll governo federale utilizza molto attentamente dei numeri manipolati per coprire la depressione economica schiacciante che sta interessando questa nazione. Per il mese di settembre, il governo federale ci ha detto che 142.000 posti di lavoro sono stati aggiunti. Se questo fosse effettivamente vero, ciò sarebbe a malapena sufficiente per tenere il passo con la crescita della popolazione. Purtroppo, la verità è che i numeri reali sono in realtà molto peggiori.

Alitalia, un delitto senza mandanti. Ma la sentenza è un buon inizio

Gli ex amministratori Alitalia condannati per il crac della compagnia sono certo indifendibili. Ma la sentenza è al massimo un buon inizio, che non individua i veri mandanti del disastro costato miliardi agli italiani. Perché Alitalia è sempre stata un’impresa dove la politica la faceva da padrona. Sono d’accordo quando l’economista Carlo Scarpa autore di questo saggio conclude che la condanna degli ex amministratori dell’Alitalia può essere considerata un “buon inizio” della lotta contro la corruzione. Auguriamocelo veramente

Città Metropolitana. All’unanimità contro il progetto Anas Vigevano/Magenta

Mi sono è resa disponibile a promuovere questa presa di posizione a tutti i livelli la presa di posizione della Commissione di Città Metropolitana che ha dichiarato che sarà presentata entro breve una sua mozione al Consiglio Metropolitano per una delibera di Consiglio che esprima a livello ufficiale il parere contrario al progetto Anas e la disponibilità a vagliare e promuovere soluzioni alternative proposte dal Territorio, miranti a risolvere i problemi viabilistici locali

Bisognerà aspettare i 2085 per la parità ai posti di comando tra uomini e donne

Questo accade negli Stati Uniti secondo un rapporto diffuso dal Center for american progress e intitolato proprio The women leadership’s gap. Se si considerano i vari settori nella loro varietà, si può dire che la posizione dirigenziale delle donne rimane bloccata tra un 10 e un 20 per cento. Inoltre, il loro potere di rappresentanza in politica e nei media è fermo a un 18 per cento, precisa il rappporto. Se queste sono le previsioni negli Usa in Europa fino a quando si dovrà aspettare? La situazione in Italia. Nella foto: Ornella Barra al vertice del primo gruppo mondiale di distribuzione e vendita di farmaci

Questioni di Gender [in un momento in cui ragionare pare un peccato mortale]

Non ci sono solo due sessi (lo attestano biologia, psicologia, filosofia), perché le relazioni sessuali non presuppongono di necessità amore, perché l’amore rimane un complesso di emozioni, razionalità, scelte, maturità, che non può, né deve essere esclusiva delle coppie eterosessuali, coppie, tra l’altro, non sempre rispettose della moralità, non sempre in grado di accudire i propri figli, né di farli crescere bene

Spagna. Catalogna al voto, un plebiscito sulla secessione?

Il 27 settembre la comunità autonoma alle urne per rinnovare il parlamento locale. Ma gli indipendentisti lo hanno fatto diventare un altro referendum. un plebiscito sull’indipendenza, il risultato rimane in equilibrio. Secondo le ultime rilevazioni Junts pel Sì e la Candidatura d’Unitat Popular (Cup), rispettivamente il ‘listone ‘ e gli indipendentisti dell’ala civica del movimento, dovrebbero ottenere insieme tra i 67 e i 70 seggi, con la soglia di maggioranza a 68: le percentuali di voto tuttavia non supererebbero il 44%. La differenza è importante, perché da una parte JpS insiste sulla maggioranza parlamentare come sufficiente per proseguire nel cammino dell’indipendenza, mentre la Cup – i cui seggi sono peraltro necessari per la maggioranza in Parlamento – insiste anche sulla necessità di una percentuale di votanti superiore al 50%. Il 28 settembre certamente ne sapremo di più. Nella foto: Pablo Iglesiasi, leader di Podemos Dani Pozo/AFP

“Abbassate il costo dei pedaggi e vedrete che aumenteranno gli utenti”

Le società Brebemi e Tangenziale Esterna, con i comunicati stampa di ieri 23 settembre, lungi dallo smentire, confermano la correttezza dei dati AISCAT da me citati sulle percorrenze chilometriche e sul “flusso medio giornaliero”, detto anche VTMG. Quest’ultimo è il dato più significativo relativo a una concessione autostradale, come ben sa chi si occupa di…

Lo scandalo Volkswagen, spiegato senza tanti fronzoli

Ieri pomeriggio Martin Winterkorn ha annunciato le sue dimissioni da CEO di Volkswagen in seguito allo scandalo sulle auto “truccate” per risultare in regola con i limiti imposti per le emissioni di gas nocivi. Da amministratore delegato, Winterkorn si è assunto le responsabilità per quanto accaduto, dicendo di non esserne stato a conoscenza prima, e ha di conseguenza rassegnato le dimissioni, ricordando che “il lavoro per chiarire la situazione deve continuare: è l’unico modo per riottenere la fiducia”. Ma dopo tante accuse la Volkswagen riconquisterà la fiducia? Comunque sia è difficile da dimenticare la prima pagina del quotidiano tedesco Die Welt in cui si rivela (citando come fonte un documento del ministero dei Trasporti tedesco) che il governo tedesco e Bruxelles sarebbero stati da tempo a conoscenza della tecnica di manipolazione dei gas di scarico sui motori diesel della Volkswagen

Non bastano i congedi per avere più mamme al lavoro

Le difficoltà di bilanciamento fra lavoro e vita familiare continuano a penalizzare l’occupazione femminile. Il governo ha fatto bene a emanare un decreto per favorirne la conciliazione. Ma non ha attuato le misure che avrebbero avuto gli effetti più rilevanti. Il 33 per cento delle donne ha lasciato l’impiego per “incompatibilità tra lavoro e cura della prole”: ciò a causa della “assenza di parenti di supporto”, del “mancato accoglimento al nido”, della “elevata incidenza dei costi di assistenza al neonato”.

Sotto Milano il diluvio

La darsena d'agosto

È in corso in questi giorni a Milano il festival che si chiama “A seminar la buona pianta“, dedicato alla natura e all’ambiente vegetale: il festival si è spostato quest’anno dal Trentino a Milano, affidando al suo nome adesso anche un gioco di parole tra botanica e topografia, dal momento che i suoi eventi – mostre, corsi, spettacoli, passeggiate, incontri – si svolgono in posti e percorsi diffusi sulla cartina della città e in rapporto coi suoi luoghi verdi e costruiti.
Sabato alla Sala Napoleonica del Palazzo di Brera ci sarà l’anteprima dello spettacolo con Lella Costa “Sotto di noi il diluvio“: un’opera sulla storia di Milano e dell’acqua di Milano, con musiche di Fabio Vecchi e un testo di Michele Serra, di cui pubblichiamo un estratto. Nella foto: a Milano la Darsena in una giornata di fine estate

Se l’educazione di genere fa paura. Giannini: “Basta con questa truffa culturale”

Come nasce la crociata contro i corsi di educazione alle differenze nelle scuole e perché continua il tam-tam mediatico di messaggi contrari a una fantomatica “ideologia gender”? Intanto il l ministro dell’Istruzione Stefania Giannini invia una circolare alle scuole per rispondere anche in via ufficiale alle polemiche sui programmi. Che il governo e gli esperti hanno da tempo ribadito essere pretestuose

Allarme Scuola, un 15enne su quattro insufficiente in matematica

Scarse le opportunità formative scolastiche ed extrascolastiche: solo il 14% dei bimbi fino a 2 anni può andare al nido o usufruire di servizi integrativi, il 68% delle classi della scuola primaria non offre il tempo pieno e il 64% dei minori non ha accesso ad attività ricreative, sportive, formative o culturali. I livelli più alti si registrano in Campania (84%), Sicilia (79%) e Calabria (78%). Non basta: il 48,4% dei ragazzi fra 6 e 17 anni non ha letto neanche un libro nell’anno precedente la rilevazione, il 69,4% non ha messo piede in un sito archeologico, il 55,2% in un museo e – preoccupante anche in termini di salute – il 45,5% non ha svolto alcuna attività sportiva.