Spazi imprevisti. Lavorare a/da casa

Senza un buon equilibrio può farsi sentire la sensazione di una doppia segregazione, quella di essere chiuse in case-ufficio o bloccate in una domesticità senza via di fuga. Basta che si rompa qualcosa nel gioco degli incastri come un periodo di prolungata malattia di un bambino a rendere tutto più difficile e instabile. E dunque, cosa veramente significa lavorare da casa per una donna? E per una madre? Sandra Burchi, autrice di Ripartire da casa. Lavori e reti dallo spazio domestico (Franco Angeli, 2014), rintraccia la complessità della questione nelle storie che ha raccolto in questi anni di ricerca

Che fine fanno i fondi per i centri antiviolenza? C’è molto da imparare

L’analisi dei dati raccolti mostra la diversità di scelte adottate dalle varie amministrazioni. Ad esempio si rileva che il finanziamento medio per centro antiviolenza e casa rifugio varia molto da regione a regione: circa 60mila euro in Piemonte, 30mila in Veneto e Sardegna, 12mila in Puglia, 8mila in Sicilia, 12mila nelle ex province di Firenze e Pistoia, 6mila in Abruzzo e Valle d’Aosta. Si tratta di un dato importante, poiché i fondi erano stati stanziati principalmente per garantire il funzionamento dei centri e strategie disomogenee possono inasprire o creare disparità territoriali nell’assicurare servizi antiviolenza adeguati in numero e qualità.

Milano metropoli reale, metropoli possibile. A che punto siamo?

Nel mese di settembre 2015 il Sindaco Metropolitano Giuliano Pisapia e il Vice Sindaco Metropolitano Eugenio Comincini hanno finalmente pubblicato un documento che traccia le linee guida per la realizzazione del piano strategico della neonata Città Metropolitana di Milano. Lo stesso è stato presentato ai sindaci nel mese di novembre durante la Conferenza Metropolitana. Nella foto: Nell’ora di punta.

Tutti i rischi (e i costi) di un’alleanza con Putin

Allearsi con Vladimir Putin e la parola d’ordine del momento, una delle poche cose su cui tutti paiono essere d’accordo nel caos di notizie, ideologie e prese di posizione del dopo-Parigi. Senza i russi la vittoria sull’Isis è impossibile, sentenziano politici ed esperti, e l’esperienza di Mosca nel combattere l’islamismo più radicale è impagabile. I russi hanno sperimentato tragedie come quella di Parigi anni prima, e la strage al teatro della Dubrovka, con il commando che irrompe nella sala in mezzo a uno spettacolo, sembra aver scritto il copione per il massacro al Bataclan. Ma, però… [ nella foto: Il Bataclan di Parigi, dopo gli attentati di venerdì in cui sono state uccise 129 persone. (PATRICK KOVARIK/AFP/Getty Images)]

Ciao mamma, vado al concerto

Il 13 novembre dentro il Bataclan sono morti 89 ragazzi. C’era anche Valeria, dottoranda alla Sorbona. Voleva solo assistere ad un concerto rock così come tutte le persone le cui vite sono state spezzate durante la loro quotidianità: volevano solo andare allo stadio, al lavoro, in metropolitana. [ a sinistra: Valeria Solesin, la 28enne deceduta nell’attentato al Bataclan. (ansa)]

Occupazione femminile, fotografia dell’Italia di oggi

La bassa occupazione delle donne è sintomatica di una condizione generale di disuguaglianza: lo rileva il Gender Equality Index elaborato dall’EIGE (l’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere). Qual è lo stato dell’occupazione femminile in Italia? Quante donne dovrebbero entrare nel mercato del lavoro per raggiungere gli obiettivi internazionali? Quale lavoro le aspetta? Una fotografia del presente

Molta confusione intorno ai vaccini

Di fronte a questo inutile polverone sulle sanzioni, diverse cose lasciano sgomenti. La prima è, ovviamente, che ancora adesso non è chiaro se ci fosse qualcosa di cui discutere. La seconda è la confusione estrema sui termini della questione. Tanto per fare un esempio: ci si è accalorati a difendere il divieto di entrare in classe per i bambini che non sono in regola con le vaccinazioni obbligatorie, ma la preoccupazione maggiore riguarda vaccini che non sono obbligatori per legge, ma sono solo raccomandati, come quello contro il morbillo. La terza è la sconsideratezza e l’istinto sanzionatorio con cui in molti hanno avvalorato l’ipotesi dell’esclusione dei bambini non vaccinati da scuola come una buona idea.

I minori rifugiati in Europa sono vittime due volte

I minori rappresentano fino a un quarto del totale dei migranti arrivati in Europa negli ultimi mesi. Secondo le Ong e le associazioni di volontari la loro gestione è però molto difficile. Ci sono bambini di tutte le età e quasi tutti presentano traumi che non si cancelleranno facilmente. E non è solo questo. “Oltre ai danni psicologici provocati dalla loro situazione, hanno ferite ai piedi dal tanto camminare, malattie gastrointestinali per la mancanza di condizioni igieniche e infezioni polmonari perché hanno dormito all’aperto, nelle intemperie”, racconta Valentina Otmatic, direttrice di Unicef Croazia.

Milano faccia suo il successo Expo

Un successo di cui essere orgogliosi come italiani e come milanesi, che ha procurato a Milano ammirazione e prestigio e un ruolo su temi decisivi per il futuro come quello dell’alimentazione, della lotta agli sprechi alimentari e dello sviluppo sostenibile. Nonostante i tanti problemi, lo scetticismo che ha circondato la manifestazione fino al momento dell’inaugurazione e nonostante i ritardi accumulati negli anni precedenti avessero fatto sembrare impossibile la sua riuscita, i dati parlano da soli: più di 21 milioni di visitatori, di cui almeno 7 milioni provenienti dall’estero; le migliaia di eventi che hanno animato la città e che si sono aggiunti ai tanti incontri svoltisi quotidianamente nel sito espositivo e a Cascina Triulza che, insieme alla KIP – per la prima volta in un Expo – hanno ospitato le organizzazioni non governative della cooperazione internazionale e del volontariato.

ACQUA

La rivista CiBi – Arte e scienza del cibo con il Comune di Cinisello Balsamo e Città Metropolitana organizza l’incontro: dal titolo “L’acqua, istruzioni per l’uso”, con la partecipazione del Gruppo CAP Holding e di MM S.p.A. La conferenza si svolgerà mercoledì, 11 novembre, alle ore 18.00, nella Sala degli Specchi, all’interno dell’affascinante contesto di Villa Ghirlanda Silva, al centro di Cinisello Balsamo.

Alimenti cancerogeni

Il mangiare sarà appiattito alla sua dimensione meramente materiale, senza più alcuno spazio per l’elemento simbolico e culturale. Non è forse questa – la distruzione del simbolico – la cifra della mondializzazione in quanto tale? Non è forse l’annullamento delle culture l’aspetto coessenziale alla marcia del mercato e del suo imporsi su scala planetaria? Sarà un caso che questa campagna contro la carne avvenga in odore di Ttip, ossia del trattato di liberalizzazione commerciale transatlantico (il cui intento dichiarato è di abbattere dazi e dogane tra Europa e Stati Uniti, rendendo il commercio più fluido e penetrante tra le due sponde dell’oceano)?

Il voto alle donne. 69 anni da quando Nilde Iotti scrisse la Costituzione italiana

Un film in arrivo, “Suffragette”, per celebrare degnamente un anniversario importante per tutte. La libertà di eleggere, e di essere elette. E il film arriva in un periodo denso di ricorrenze legate al voto femminile: esattamente cent’anni fa, il 23 ottobre 1915, lungo la Quinta Strada di New York, quasi 30 mila donne marciavano chiedendo il suffragio universale, mentre il 21 ottobre del 1945, in Francia, il diritto di voto è stato esteso alle donne. In Italia il 2 giugno 1946 quando milioni di donne italiane, per la prima volta, andarono tutte assieme alle urne (due mesi prima c’era stata una prova generale con alcune amministrative) per esprimere il loro voto. Nella foto a lato un’immagine del film “Suffragette”

La legge sulle unioni civili, la battaglia di tutti

Ivan Scalfarotto: « Come per tutte le minoranze, anche per le persone e le famiglie omosessuali la battaglia non sarà vinta fino a quando il tema della loro uguaglianza non diventerà patrimonio della maggioranza degli italiani. Ma è un’operazione win-win: si lotta per l’uguaglianza degli altri perché in cambio si ottiene la possibilità di vivere in un posto migliore. È una battaglia di tutti e c’è disperatamente bisogno dell’impegno attivo di tutti. ».