Volentieri pubblichiamo il commento di Emma Fattorini senatrice del PD, docente di Storia contemporanea alla “Sapienza” di Roma e studiosa di storia della Chiesa
Diritti, Politica, Politiche di genere
Fecondazione eterologa, la costituzionalista Marilisa D’Amico: “Ora la politica apra a single e coppie gay”
Politica, Politiche di genere
Un altro pezzo della legge 40 è illegittimo
La vita dei comuni, Politica
Fassino a Delrio, promuovere il coordinamento sulle tematiche sociali
Cibi, Città metropolitane, Expo 2015, La vita dei comuni
Milano come esempio del futuro dell’Europa
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Il lato oscuro delle vaccinazioni obbligatorie. Fatelo vedere a tutte le mamme
Rispondiamo volentieri all’invito di diffondere questo video nel quale medici autorevoli spiegano perché è preferibile non vaccinare i propri figli. Il filmato è un contributo perché ciascuno possa trarre le proprie conclusioni con maggiore serenità. Per questo lo pubblichiamo.
Politica, Scenari
Elezioni in Afghanistan. Il giorno delle donne
Le ultime foto di Anja Niedringhaus, la tedesca di Associated Press uccisa la settimana scorsa in Afghanistan, a Khost, vicino al confine con il Pakistan, raccontano l’Afghanistan che si prepara alle elezioni, poster elettorali e donne che fanno la fila per registrarsi. Ne pubblichiamo alcune, come questa sopra. (AP Photo/Anja Niedringhaus)
Expo 2015, Politica
Il Garante ai sindacati: niente scioperi durante il semestre europeo e l’Expo
Cibi
Expo 2015, una grande occasione per il presidente Obama
Uno studio ha infatti dimostrato che Il 69% dei cittadini americani è inconsapevole di consumare cibi geneticamente modificati. A quasi vent’anni dall’introduzione dei Genetically Modified Organism (Gmo) nell’industria alimentare americana, la crociata contro i cibi biotech portata avanti da una parte degli americani è però sempre più accanita e avallata dalla campagna della first lady Michelle Obama a favore dei prodotti naturali. Sopra:il progetto del padiglione americano all’Expo 2015
Politica
Approvato! Ecco la riforma del Senato
Politica
Renzi: «Ridare credibilità alle istituzioni e alla politica. Ecco perchè diciamo: basta al Senato che conosciamo adesso»
“La musica deve cambiare, sulle riforme il governo non molla“. Renzi lo dice al Tg2 rispondendo all’intervista di Grasso in cui chiede un Senato elettivo. «Capisco le resistenze di tutti, ma la musica deve cambiare. I politici devono capire che se per anni hanno chiesto di fare sacrifici alle famiglie ora i sacrifici li devono fare loro».
“Il governo va avanti – ha detto Renzi – e presenterà un Ddl costituzionale per dire basta al Senato come lo conosciamo adesso, mai più bicameralismo perfetto e Senato non più elettivo, altrimenti sarebbe una presa in giro nei confronti degli italiani. La musica deve cambiare, sulle Riforme il governo non molla”.
“Ho grande rispetto per il Senato, ho grande rispetto per il Presidente del Senato e capisco che lui debba difendere l’istituzione che oggi presiede – ha dichiarato il premier – ma il vero modo per difendere il Senato non è fare una battaglia conservatrice e tesa a mantenere lo status quo. E’ prendere atto di paletti che ci siamo dati: mai più voto di fiducia; mai più voto di bilancio; riduzione del numero dei parlamentari e delle indennità. Chi sta in Senato è un rappresentante delle istituzioni che non è pagato per quello. E, cosa più importante: il ruolo del Senato per le leggi costituzionali, per i trattati europei, per l’ elezione del Presidente della Repubblica ma – ha ribadito – mai più bicameralismo perfetto”.
“Lo so, queste cose creano polemiche e tensioni, qualcuno si tira indietro – ha affermato – il punto centrale è che su questa linea il governo non molla. Ridare credibilità alle istituzioni e alla politica passa dal fare un po’ di sacrifici, altrimenti non si va da nessuna parte”.
Ecco perché – ha proseguito Renzi – diciamo via le province, ecco perchè la nuova riforma elettorale, ecco perchè domani il governo presenterà il Ddl costituzionale che dice basta al Senato che conosciamo adesso. E quindi riduzione del numero dei parlamentari, che è il più alto d’Europa; semplificazione del processo legislativo e dei poteri tra le Regioni e lo Stato; abbassare l’indennità dei consiglieri regionali e mai più ‘rimborsopoli'”.
30 marzo 2014
Città metropolitane, Politica
Le Province cambiano: nascono le città metropolitane e le aree vaste
Politica
Le auto del governo all’asta su eBay
Cronache, Politica, Scenari
In Germania il manager che sbaglia, paga
Qui, se prende una cantonata o non evita errori altrui, un manager viene licenziato, come un allenatore di calcio. Improvvisamente i treni vetusti della S-Bahn berlinese, la metropolitana di superficie che appartiene alle ferrovie federali, hanno cominciato a deragliare. I due responsabili sono stati messi alla porta